Archivi categoria: Il lavoro nella ristorazione

Violenza in cucina. In Francia il dibattito è serrato

Violences en cuisine : le magazine L’Hôtellerie-Restauration totalement dépassé par les événements

Da Atabula, par Franck Pinay-Rabaroust /

Manifestement, la journaliste Nadine Lemoine est bigrement gênée aux entournures. Dans son édito publié dans la dernière livraison du magazine L’Hôtellerie-Restaurant, elle aborde la question des violences en cuisine sous un angle assez inattendu : celui de la minimisation des faits de violence et de leur maximisation malsaine par les médias. Autrement dit, la téméraire Nadine Lemoine se place en avocate de la cause des chefs, attaqués et vilipendés par une presse hostile. Continua la lettura di Violenza in cucina. In Francia il dibattito è serrato

Cuochi: occorre maggiore rappresentatività. Chi rappresenta le migliaia di ristoratori “fuori del giro mediatico”?

da: Italia a Tavola

Quotidiano di enogastronomia,  turismo, ristorazione e ospitalità
venerdì 13 marzo 2015

PROFESSIONI > CUOCHI

Super Marchi, super cuochi… e poi?
Alla ristorazione serve più concretezza

“La ristorazione italiana ha bisogno di una maggiore rappresentatività; più cuochi e ristoratori impegnati nelle strutture dirigenziali nazionali e territoriali sarebbero utili a risolvere i problemi della categoria. La visibilità mediatica dei cuochi è un fattore positivo, ma la ristorazione non è fatta solo di eventi “alla moda”

Matteo Scibilia, che prima ancora di essere il responsabile scientifico di Italia a Tavola è a tutt’oggi l’unico cuoco italiano che ha avuto dallo Stato italiano la medaglia d’argento di benemerito della Cultura Continua la lettura di Cuochi: occorre maggiore rappresentatività. Chi rappresenta le migliaia di ristoratori “fuori del giro mediatico”?

Un salto di qualità nel nostro agroalimentare? Affidarsi ai cuochi italiani!

Da agenzia: ANSA

Ministro Martina raduna chef,’uniti per spingere alimentare’

                        Ministro Martina radunato chef per definire un progetto a rafforzamento dell’agroalimentare

– ROMA – Per la prima volta il ministero delle politiche agricole chiama a raccolta gli chef come consulenti per “far fare un salto di qualità al nostro agroalimentare”, come osserva il ministro Maurizio Martina, e i grandi maestri della cucina italiana rispondono in massa, presentando le loro proposte. E’ quanto accaduto oggi nel Continua la lettura di Un salto di qualità nel nostro agroalimentare? Affidarsi ai cuochi italiani!

Chef o cuoco ?

Anni fa un lettore de Il Giornale di Montanelli protestava garbatamente per l’uso eccessivo di parole straniere e concludeva: ” Oh, che bello imparare l’inglisc dal giurnal!”

In Italia è talmente invalso il parlare esterofilo che non sempre è comprensibile tutto ciò che “passa” in TV , ma  fa tanto “figo”, ad esempio, dire Chef anziché cuoco.

Gualtiero Marchesi ha richiamato l’attenzione del settore sulla opportunità di usare il termine “cuoco” e non il francese “chef”.

Ma in Francia che cosa intendono per “chef”? Ecco la definizione che ho trovato a pagina 256 del dizionario Larousse Continua la lettura di Chef o cuoco ?