La recensione. Il Grill dell’Hotel de Paris a Montecarlo

credito foto: sito SBM

Montecarlo – GRILL Hotel de Paris – Place du Casino

Tel. +377 98068888 – legrill@sbm.mc


La piazza completamente rifatta è più capiente e razionale rispetto al passato, ma ha perso la caratteristica rotonda con aiuola fiorita che davano al “volgo” la possibilità di ammirare davanti al Casinò ed ai caffè della piazza il passaggio lento delle vetture top gamma montecarline. A chi ha conosciuto la precedente sistemazione, può mancare una atmosfera d’insieme più alla mano rispetto alle attuali palme ben distanziate che, imponenti e fastose ma diverse dalle varietà locali, paiono avere nostalgia dei loro Tropici. Ma lasciamo i romanticismi personali e veniamo alle concretezze. Se non desiderate usufruire dei voiturier dell’albergo, potete lasciare l’auto nel parcheggio interrato da 15 piani e 1800 posti; ma attenzione ad annotarvi, non solo uno dei 15 colori (alcuni similari tra loro), ma anche il numero del posto auto, se volete scongiurare il rischio di una successiva scombuiante ricerca al momento della ripresa.

Ecco l’ HOTEL DE PARIS, che non ha chiuso neppure ai tempi del covid ( la stampa francese scrisse che alcuni clienti vi risiedevano permanentemente con contratto pluriennale e la proprietà rispettò l’impegno). L’onusta struttura, peraltro completamente rifatta da terra a tetto nell’ala di ponente, da sempre è tra i Top Palace nel mondo. I più pignoletti notano che l’addetto non spinge più per voi la porta girevole ma, appena immessi, una assistente sarà pronta ad indicarvi il percorso per i tre ascensori per l’ottavo ed ultimo piano. Da lassù la vista sarà magnificente verso il Principato, che sorprende per le diffuse zone verdeggianti su distese di terrazzi e, mano a mano che percorrerete il ristorante circolare, la vista si aprirà verso le cupole del casinò (foto) e poi fino all’orizzonte marino ed il nuovo porto con navi da crociera e yacht di gran lusso: qualcuno fotografa.

L’ACCOGLIENZA ovviamente sarà perfetta; vi accompagneranno al tavolo. Preferite la seconda posizione più defilata, se in certe stagioni preferite un tavolo meno soleggiato che peraltro, se siete appassionati di belle cucine, offre una interessante vista sul desk della cucina e della spettacolare professionalità della sua equipe.

Gli chef DOMINIQUE LORY e JULIEN LASSEAUX nonché GAUILLAME GIUGGIA (è quello che ha cucinato per me) costituiscono una squadra straordinaria.  Il MENU DEJEUNER (90 euro), tra i più convenienti della catena SBM, valido dal lunedì al venerdì, esclusi il sabato e i giorni festivi o speciali, è composto come segue: 1) Salade “Primavera”, stracciatella et focaccia, favette, crescione con germogli. In alternativa Morilles de montagne, petit epautre, pollen, compte et hibiscus. 2) Poisson de peche locale sur la braise, garniture et sucs d’une bouillabaisse; in alternativa Pièce de beuf fermièr au feu de bois, asperges roties, estragon, mutarde. 3) Baba au Rhum ambré, crème légère à la vanille de Tahiti; in alternativa il loro celeberrimo Soufflé traditionel de l’Hotel de Paris. LA CARTA: in alternativa al suindicato menu dei mezzodì feriali, la sera e nei festivi i prezzi della lista si arroventano e svettano all’altezza di quelli normalmente praticati dai “Grands Restaurants” del Principato. L’intero elenco, come quello dei vini, è comunque consultabile sul sito del “Grill Hotel de Paris”.

 La CARTA VINI guida al “reame” degno del Dio Bacco che “riposa” ineffabile nelle Cave, oggi dichiarato in ben 350 mila bottiglie. E’ arcinoto che si tratta della più fornita tra le cantine d’albergo del mondo intero. Alcuni liquori risalgono all’ 800. Per le etichette più preziose, in tempo di guerra, furono evitate spoliazioni grazie a sette file di migliaia di bottiglie ordinarie e di minor valore addossate una all’altra senza spazi liberi da terra a tetto in fondo alle “grotte”. La “cave” compie quest’anno i 150 anni e sono previsti tre festeggiamenti esclusivi durante il corso di tutto l’anno 2024. Potete trovare il sito per la prenotazione sul sito SBM, ma temo che non sia cosa facile, perché la preferenza è data ai migliori clienti storici. Una stravaganza in tempi normali ? Tra vini leggendari e non, provate a chiedere la couvée, penso ancora disponibile, che nel 2013 (in occasione del 150° della SBM), fu prodotta vendemmiando il vigneto impiantato appositamente … nella famosa piazza antistante il casinò e l’Hotel de Paris…!  

 Dev’essere una bella soddisfazione per l’hotel Hotel Manager VINCENT CHASSEIGNEAUX (che è anche comunicativo), dirigere un Palace come questo, così come per il maitre YVES DEPOUSIER coordinare una squadra di sala che (fa piacere anche al cliente) traspare soddisfatta e sorridente ed entusiasta: tutti qui sono all’altezza di ogni situazione. Un indirizzo per godere di una accoglienza ormai rara e per crogiolarvi nella voluttà di un lusso che, se così posso esprimermi, pare ovvio e naturale, senza ostentazioni.  Provatelo, è aperto a pranzo e cena sette giorni su sette. Quasi tutti gli uomini sono in giacca, anche al mezzodì e le sighnore hanno mises elegantine.