Lugano: in cassetta sicurezza 3 miliardi di lire: valgono ormai zero.

Recto di una banconota da 500'000 lirePer contro scellini, marchi e altre 11 valute europee fuori corso possono ancora essere cambiate in euro. Spesso, senza una scadenza.  Un italiano, nel luglio 2017, avrebbe scoperto [*]di aver ereditato tre miliardi di lire, depositati in una cassetta di sicurezza di una banca di Lugano dal nonno imprenditore edile, che si era trasferito in Svizzera. Denaro contante, che la Banca d’Italia non converte più in euro da anni. Maggiori dettagli sul sito TVSVIZZERA.IT.

Paese Banconote Monete
Austria, Estonia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania nessuna scadenza nessuna scadenza
Belgio nessuna scadenza 31 dicembre 2004
Cipro 31 dicembre 2017 31 dicembre 2009
Finlandia 29 febbraio 2012 29 febbraio 2012
Francia 17 febbraio 2012 17 febbraio 2012
Grecia 1° marzo 2012 1° marzo 2012
Italia 6 dicembre 2011 6 dicembre 2011
Lussemburgo nessuna scadenza 31 dicembre 2004
Malta 31 gennaio 2018 1° febbraio 2010
Paesi Bassi (con condizioni) 1° gennaio 2032 1° gennaio 2007
Portogallo 28 febbraio 2022 31 dicembre 2002
Slovacchia nessuna scadenza 2 gennaio 2014
Slovenia nessuna scadenza 31 dicembre 2016
Spagna 31 dicembre 2020 31 dicembre 2020

“Dolce” Lingotto Fiere con la Coppa del Mondo di Pasticceria

dolciA Torino, dal 10 al 12 giugno 2018 si svolgerà la European Pastry Cup di pasticceria di livello internazionale, in abbinamento al  Bocuse d’Or Europe. Dopo che gli anni scorsi la manifestazione si era tenuta a Parigi (2014) e Ginevra (2016). La scelta dell’Italia non è casuale avendo l’Italia vinto l’ultimo Campionato Mondiale della Pasticceria. Al momento non conosco i nomi del partecipanti.

La recensione: a Castelbianco (SV) Locanda Ristorante GIN

2018 2 aprile  (2) - Copia                            Castelbianco SV – Albergo Ristorante GIN

.                               Via Pennavaire 99 – Tel. 0182 77001

A una dozzina di chilometri dal casello autostradale di Albenga, ecco una frazioncina di poche case dove l’albergo, con capace parcheggio, accoglie con garbo e sorridente deferenza. Oltrepassato l’ingresso con antiche piastrelle esagonali in cotto, la sala ha pareti in prevalenza color rosa antico, intervallate da muri in pietra grezza, soffitto con travi di legno, strategicamente illuminato da faretti, pavimentazione in legno (silenziosa) il guardaroba è custodito e c’è musica di sottofondo calmissima (e bassa), tovaglie in lino fino a pavimento (forse stirate al tavolo) e, vivaddio, grandi tovaglioli d’antan che valorizzano una impeccabile mise en place.

In questa atmosfera, molto insolita per un locale nella campagna ligure, vi lasceranno tranquilli con un aperitivo, davanti alla carta cibi assai invitante. Essa elenca quattro ANTIPASTI sui 9-10 euro, tra i quali gli straccetti di pollo (meglio se tiepidi) con verdure invernali e maionese alle mandorle, oppure lo sformatino di polenta con fonduta di Taleggio e tartufo nero. Tre PRIMI, dai 12 ai 15 euro, tra i quali gli gnocchi di patate con crema di Raschera e tabacco “Amphora Rich”. Quattro SECONDI, dai 14 ai 17 euro, tra i quali il brasato di manzo al Barolo con cialda di polenta e croccante di mais, oppure la inenarrabile trippa e fagioli bianchi preparata secondo tradizione, una delle migliori mai assaggiate da decenni. Dei tre DOLCI cito la terrina al cioccolato e mandorle con guazzetto d’arancia, oppure il parfait  GranMarner e arance.

In alternativa alla carta esistono  anche il menu “LIGHT” di due portate più dessert a 30 euro, il MENU NATURA di tre portate vegetariane più dessert a 30 euro e il menu LADY CHEF di quattro portate più dessert a 35 euro.

Il servizio conta ormai sulla terza generazione, con ROBERTA che è capace, gentile e anche carina. I clienti sono prevalentemente famigliole educate e l’ambiente non è rumoroso.  Un capitolo a parte meriterebbe la STREPITOSA CARTA VINI, con centinaia di etichette, in prevalenza rossi. La stessa elenca vini normali a un prezzo inferiore del 25 per cento in meno rispetto al praticato degli altri ristoranti. Un esempio? Un Cervaro della Sala di Antinori 1999, vivissimo, a 40 euro. Ma è cercando tra bottiglie rare e blasonate che si possono trovare delle chicche dimenticate,  pressoché uniche nel Ponente Ligure, come un celebre e raro Barolo “Monfortino” di Giacomo Conterno riserva ’95 che farà felice qualche appassionato  che spenderà, sì, ma la metà rispetto al  consueto. Inoltre hanno vero piacere se farete una capatina in cantina per scegliere “de visu” qualche bottiglia polverosa …

Concludendo: una sosta in campagna ma in un ambiente di classe, con buona cucina, a prezzi invitanti: come non tornarci spesso come la schiera di affezionati habitué?!   Luigino.filippi@alice.it

A Diano Marina basilico, erbe aromatiche, con qualificati esperti e chef stellati in show-cooking

Banner_300x250A Diano Marina torna “AROMATICA”con molti e prestigiosi programmi.

Torna, ricca e intrigante, la V° edizione dedicata a basilico, erbe e profumi del Ponente Ligure, nel Golfo Dianese, da sabato 28 aprile a martedì 1 maggio. Un evento che non si svolgeva da tempo, rispolverato nel 2018, Anno del Cibo Italiano, fortemente voluto per valorizzare un territorio anche attraverso i suoi prodotti tipici.

Il calendario più preciso lo pubblicherò, appena noto, nella imminenza della manifestazione, ma posso preannunciare che si tratterà di quattro intense giornate.  Nella tarda mattina di sabato 28 nella sala del Comune di Diano Marina, convegno dal titolo “Le Aromatiche: dal campo alla tavola”, con moderatore Paolo Massobrio, uno dei massimi esperti di enogastronomia d’Italia, e uno dei relatori in Federico Ferrero, medico, scrittore e giornalista, già vincitore della terza edizione di Masterchef.  

Nel pomeriggio e nei giorni successivi nell’apposito spazio conferenze di giornalisti enogastronomici Luigino Bruni,  Luigino Filippi,  gli esperti di territorio e di erbe , Iacopo Damonte,  Pierangela Fierro, Natalino Trincheri,  nonché presentazione di libri a tema rivolti sia ad adulti che a bambini. 

L’area cucina, allestita in piazza del Comune (piazza Martiri Libertà), ospiterà diversi  show-cooking,  di tre cuochi stellati sulla Michelin 2018: Tano Simonato(titolare di “Tano passami l’olio” di Milano), Jumpei Kuroda(“I due buoi” di Alessandria) e Massimo Viglietti (“Enoteca Achilli al Parlamento” di Roma). Spazio anche a cuochi legati al Golfo Dianese come il giovane Lorenzo Taramasco, dello staff del Cambio di Torino, l’esperto Roberto Di Falco, la cui famiglia ha gestito a lungo rinomati locali in zona, e Fabrizio Barontini, di recente membro di giuria del Campionato Mondiale del Pesto. 

Numerosi stand  a Diano Marina, con produzioni tipiche, con disparate varietà di piante aromatiche …. .  Street food, con piatti a base di erbe e di materie prime del territorio. Info-point delle sette località del Golfo Dianese, una rappresentanza di Diano d’Alba, Comune gemellato con Diano Marina.  Proporranno menù o piatti a tema:  Ristorante Bagni Kursaal, Fantapizza, Fra’ Diavolo, Vela Bianca, Osteria del Porto, Christina, Portofino, Tirabuscion, Bagni Ponterosso, Re Basilico, Vico del Rame, Fra’ Diavolino, Italo’s, Da Matteo, Golosamente, Macaroni, Bar Beach e Red Pepper (Diano Marina), Rock’n Burger e Ristobar Gg (San Bartolomeo al mare), Il Porteghetto e Pizza Pazza (Cervo), Lo Stregatto (Diano Castello). molti bar prepareranno cocktail e bevande a base di aromatiche, così come alcuni panifici produrranno per l’occasione pani e focacce speciali. 

Presso il ristorante La Femme di San Bartolomeo al mare si terranno invece tre cene a 4 mani con protagonisti, insieme al “resident” Rollino (vincitore di una puntata della trasmissione “Cuochi d’Italia” su Tv8), i tre chef stellati: sabato 28 Tano Simonato (“Menù Extravergine), domenica 29 Jumpei Kuroda (Menù Crostacei”) e lunedì 30 Massimo Viglietti (Menù Punk”). I dettagli sono riportati sul sito www.aromaticadianese.it

Diverse iniziative-corollario:

A Diano Castello, l’Associazione Giroborgo, proporrà tre visite guidate gratuite alle caratteristiche lone e al centro storico; lunedì 30,  un laboratorio “sali da bagno aromatici” e una degustazione “aromatica”.

A Cervo domenica 30, inaugurazione dei lavori di conservazione e restauro dei ruderi dell’antico villaggio di Costa di Villa e, in serata, un concerto di musica classica presso l’oratorio di Santa Caterina.

Tre le escursioni: domenica 29 a cura della Pro Loco di Arentino, dal Passo delle Grillarine al Pizzo d’Evigno; lunedì 30 una passeggiata tra i sentieri di Diano San Pietro; Martedì 1 ancora una escursione al Pizzo d’Evigno, con la guida escursionistica Luca Patelli.

I visitatori potranno scoprire il comprensorio con il Trenino del Golfo, che nei primi tre giorni della manifestazione effettuerà un percorso ad anello tra costa ed entroterra.

Nelle giornate di domenica 29 e lunedì 30, in collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri del Grappolo d’oro, è previsto un raduno di confraternite eno-gastronomiche, con gruppi in arrivo da tutta Italia, che sfileranno anche nel centro cittadino con i loro variopinti stendardi e paludamenti.

Per l’occasione saranno anche lanciati due prodotti legati al territorio e alle erbe aromatiche: Aromatico, amaro Golfo Dianese, un liquore a bassa gradazione alcoolica, e i ravioli alle erbe aromatiche, rispettivamente in collaborazione con Bordiga e Fratelli Porro: prodotti che saranno disponibili tutto l’anno, anche presso supermercati e nei locali del comprensorio.

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In occasione di Aromatica Liguria International organizza una missione incoming di giornalisti tedeschi nel settore floricolo, con particolare attenzione al settore delle piante aromatiche. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Distretto Florovivaistico della Liguria, che ha segnalato i contatti delle più autorevoli riviste specializzate nell’ambito della floricoltura europea, proprio con l’obiettivo di invitarne i capi redattori/giornalisti in Liguria e far conoscere loro le realtà principali produttive della nostra regione, in modo che loro possano poi a loro volta promuovere le produzioni liguri a tutto il pubblico che le loro riviste sono in grado di raggiungere.

I giornalisti arriveranno nel pomeriggio di giovedì 26 aprile; nella giornata del 27 visiteranno le principali aziende floricole della zona dell’albenganese, il 28 visiteranno Euroflora e nella mattinata di domenica 29 è prevista la visita di Aromatica.
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il settore floricolo, con un focus particolare sulle aromatiche – che rappresentano la principale produzione agricola ligure – sul mercato del Nord Europa, il principale mercato di destinazione delle produzio

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