
IMPERIA Porto Maurizio
LA RUOTA
Spianata Luigi Varese 25 – Tel. 0183 61206
www.laruotaimperia.com
AMBIENTE
Nel minuscolo borgo pedonale, sul levante fronte mare di 300 metri in tutto (da dove si può imboccare l’imperdibile Viottolo dell’Amore), vi trovate questo doppio dehor affacciato sul mare. Guardate l’insieme e d’acchito e vien da dire: “Ma sì, fermiamoci qui!”. Il locale è carino anche dentro, con il pavimento a scacchi e i quadri marinari un po’ rétro, piante da pollice verde, ma il vero colpo di scena è fuori: pace, silenzio e tavoli sistemati con cura quasi maniacale. Le tovaglie, che all’interno resistono, fuori sono sparite; ma qui è talmente suggestivo, che va bene anche così.
CUCINA
Il mare non soltanto potete guardarlo, ma lo sentite anche e poi … ve lo servono direttamente nel piatto.Gli antipasti (15-18 euro) vi fanno subito capire l’aria che tira: dalle ostriche Fines Claires che sembrano appena arrivate dalla Bretagna, ai Calamari in umido, panissa al pistacchio e funghi (quando è stagione).
Ai primi (15-30 euro) potete scegliere se restare sul classico, con Trofie al pesto giornaliero “da mortaio” che sanno di Liguria autentica, oppure osare un po’ con le Trenette di Gragnano IGP e gamberi: un abbinamento classico e ben riuscito se i gamberi sono di Oneglia..
Nei secondi (22-44 euro) non si scherza: qui vige la legge del pescato del giorno, con prezzo chiarissimo (8 euro l’etto) e qualità che non ha bisogno di megafoni. Se siete fortunati e lo prenotate, arriva il Fritto misto del golfo: croccante, abbondante e capace di farsi ricordare a lungo.
I dolci (7 euro) sono una piccola sorpresa. “Colazione a Genova” – mousse al caffè, chantilly e focaccia croccante – per i “foresti” già il primo assaggio può essere un test rivelatore a seconda del loro sorriso o meno. Se invece volete un piatto con base frutta, l’Ananas al pepe bianco con sorbetto al mango fa la sua bella figura.
Il Menu Degustazione (60 euro) costituito da cinque antipasti, un primo, pesce alla ligure e dessert. (oppure 55 euro senza primo), più il coperto 3 euro: è per chi pigramente preferisce i loro classici con una spesa predeterminata certa e conveniente.
CARTA VINI
Qui c’è da divertirsi con pagine e pagine (salvate sottoplastica …) di Champagne, Spumanti, bianchi liguri e non, vini bio, rossi, dolci, mezze bottiglie, calici e bevande diverse … sembra di sfogliare un piccolo tomo in onore del Dio Bacco. È una lista che vi fa venire voglia di brindare anche prima di ordinare. Non vi sentite esperti? Nessun problema: basta fidarsi e vi consiglieranno la bottiglia giusta, senza infierire sui prezzi, quella che vi fa dire “Ah, ecco, ci voleva proprio questa”.
SERVIZIO
Il patron (di origine sarda) e il personale, sono ben presenti ma non vi arrovogliano invadenti; vi seguono senza ammorbarvi con afose poesie sul “gambero che si è concesso al pescatore”, ma sanno raccontarvi i piatti se lo chiedete, con passione e senza troppi giri di parole. Insomma, vi fanno sentire seguiti, ricevuti e coccolati come ospiti di casa, e non trattati, come talvolta succede altrove, come foste dei “coperti da smaltire”.
CONCLUSIONE
La Ruota gira bene, gira regolare e gira dritta sui punti che contano: cucina vera, pescato giusto, porzioni che saziano e non costringono a spuntinare dopocena al bar più prossimo. In un’epoca in cui molti, anzi troppi locali vi propinano effetti speciali e vi lasciano con lo stomaco vuoto, qui si esce con la pancia felice, con il cuore ed il portafogli entrambi leggeri ed interi. Se capitate a Imperia, concedetevi un privilegio: sedetevi qui, ordinate e lasciate che la Ruota faccia il suo giro per voi.







