La recensione: la Locanda Barbacana a Villanova di Albenga

 

Villanova di Albenga – LOCANDA BARBACANA

Piazza Torretta 9 – Tel. 3395611414 – www.barbacana.it

Villanova è il borgo dove persino le pavimentazioni dei vicoli non sono banali e le porte e le facciate delle case sono permanentemente adornate da verde e da piante da fiori: che bella sorpresa! Non per caso la lungimiranza degli amministratori ha evidentemente favorito l’installazione permanente di vasi privati di piante sui pubblici vicoli, affidandone la manutenzione alla sensibilità degli abitanti, i quali a loro volta hanno capito, condiviso  e mantengono: che io sappia un raro caso nel ponente ligure. Quanto ai parcheggi, ve ne sono ad abbondanza proprio a ridosso delle mura del XIII secolo dove, appunto si trova la locanda qui recensita.

Sul volumetto della guida critica nazionale che consiglia e loda questo ristorante è scritto, tra l’altro, che l’ambiente è “elegante”. In verità dal di fuori la vetrata vintage offre la vista di tavoli anonimi con sottopiatti tondeggianti in vinile scuro e minuscoli tovaglioli di carta leggera che fanno presupporre un luogo assai spartano… Ma entrando trovo atmosfera giusta, pronta ACCOGLIENZA da parte della premurosa patronne, ospitale e con sorriso aperto, la quale ci offre di accomodarci ad un tavolo da quattro, nonostante che ve ne siano anche da due, poi ci accompagna al tavolo, si occupa di custodirci i “giacconi” anziché lasciarceli appendere alla sedia come purtroppo è d’uso un po’ ovunque e infine, ci porta subito le due carte cibi e vini.

MICHELE CAMMARATA, patron del locale, con precedenti a fornelli di ottima scuola, ha predisposto una carta assai fantasiosa che però non compare sul sito web, indizio di una cucina “giorno per giorno”. La lista non è lunga, ma invitante: cinque ANTIPASTI (€ 12-15), tra i quali la Tartare di Fassona, asparagi alla griglia, crema di alloro e chips di Pecorino; oppure delle rustiche Rostelle di capra abbruzzesi a € 1,50 l’una, gettonatissime! Due PRIMI PIATTI (€ 14-15), dei quali ho assaggiato i buoni gnocchi di patate, polpo, Robiola, pomodori secchi e curiose “biglie” di Parmigiano. Cinque SECONDI (€ 15-19), tra i quali il Salmone alla griglia, cavolo scottato e maionese al basilico; in alternativa esistono ben quattro proposte di carne. I DESSERT (€ 6) vengono elencati a voce a fine pasto e variano, dal Portamisù (una preparazione diversa dal tiramisù), alla Sacher Torte nelle serate più importanti come, ad esempio, a quella di San Valentino.        

Esistono anche due proposte di pasto a prezzo fisso. La GRILL EXPERIENCE (€ 50 ), un menu proposto dallo chef comprendente 7 portate, ovvero Benvenuto con aperitivo seguito da 5 portate fantasia e il dolce, oppure il TASTE MENU (€ 35) che riprende la Grill Experience, ma ridotto a 5 portate più il dolce.  

La CARTA VINI consiste in sole 25 etichette, ma sorprendente per la concentrazione di bottiglie tutte di ottima selezione ed anche per i prezzi onesti; a partire dai 18 euro, che crescono dolcemente sino a 50 euro per un buon Champagne Brut “Gregory” Michel Mailliard dal perlage fine fine.

CONCLUDENDO: il locale è informale ma piacevole e sorprendente per la qualità delle eterogenee proposte della cucina. Il servizio “vva”, perspicace e privo di difetti, ben rodato e senza cali di tono, anzi piacevole per la prontezza nel capirvi al volo, attento e diligente senza “tirarsela” minimamente. Infine: offrono anche tre camere (€ 65-95), che non ho visitato, ma che sul loro sito risultano eleganti, accoglienti e confortevoli, con terrazza in cima alla torre per piacevoli prime colazioni…. Non viene quasi voglia di accasarsi qui ?!