Ecco la classifica delle 20 destinazioni balneari più costose al mondo, tra le quali 5 italiane…

L’indagine di TravelMag ha considerato tutte le destinazioni nel mondo con un minimo di 20 hotel e locande e almeno una spiaggia. Per ciascuna destinazione, è stato calcolato il prezzo medio della camera doppia più economica disponibile nel mese di agosto 2023. Sono stati considerati solo gli hotel con almeno tre stelle e situati vicino al centro città o alla spiaggia.

– Le tariffe degli hotel sono state raccolte intorno al 15 luglio, sulla base dei principali siti di prenotazione alberghiera
– Le locande o i Bed and Breakfast sono stati considerati solo se hanno almeno 10 camere
– Questo sondaggio non ha considerato Airbnb o altre case vacanze
– Le tariffe medie degli hotel raccolte in questo il sondaggio include tutte le tasse e le commissioni

1. Nantucket Town, Massachusetts (USA) $694
2. Positano (Italia) $481
3. Montauk, New York (USA) $478
4. Saint-Tropez (Francia) $440
5. Kennebunkport, Maine (USA) $406
6. Provincetown, Mass. (USA) $404
7. Capri Town (Italia) $399
8. Bar Harbor, Maine (USA) $384
9. Montecarlo $381
10. Santa Monica, California. (USA) $360
11. Rehoboth Beach, Del. (USA) $359
12. Cape May, NJ (USA) $346
13. Portland, Maine (USA) $317
14. Ocean City, NJ (USA) $310
15. Ibiza Town (Spagna) ) $310
16. Santa Eulària des Riu (Spagna) $307
17. Platis Gialos (Grecia) $299
18. Amalfi (Italia) $295
19. Pismo Beach, Cal. (Stati Uniti) $ 293
20. Santa Margherita Ligure (Italia) $292

Il link con la notizia completa è il seguente: https://www.travelmag.com/articles/beach-destinations-2023/

A proposito della spiaggia di Paraggi (comune di Santa Margherita Ligure ) Paolo Massobrio sul suo IL GOLOSARIO ha scritto: “Paraggi è tra le spiagge più care e belle d’Italia. A dimostrarlo i prezzi: 200 euro al giorno per un ombrellone e sdraio nei bagni più economici altrimenti se si vuole stare in terrazza ai bagni Fiore (quelli di Dior) il costo sale a 450 euro. Su la Stampa si mostra anche la situazione negli hotel, dove il prezzo più basso, in un albergo a due stelle con il bagno in condivisione, è di 190 euro a notte, mentre in uno a cinque stelle senza vista mare la spesa è di 1.045 euro, ma se si vuole dormire in una suite (tra luglio e agosto) si arriva fino a 3.166 euro. Paradossale resta il fatto che siano quasi tutte già prenotate. (La Stampa) @ Esiste dunque un flusso di turisti che nonostante i prezzi in aumento, non si tira indietro, portando (teoricamente) ricchezza e nuove opportunità. Ma un documento sui limiti dello sviluppo turistico, pubblicato sulla rivista Economia e Politica, fa riflettere e domandarsi: “Di questo grande afflusso cosa resta per la crescita di una comunità?” “