Dopo la presentazione della Guida de L’Espresso del 1° ottobre, verrà presentato lunedì 29 ottobre il “Nuovo Taccuino dei Ristoranti d’Italia” di Paolo Massobrio e Marco Gatti; la Michelin presenterà la sua il 16 novembre. Dopodiché, come ogni anno, pubblicherò qui l’elenco di tutti i ristoranti del Ponente Ligure menzionati e le relative classificazioni.
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Diner de Gala de l’Association des Industries Hôtelières Monégasques
Questo il programma della cena di gala della Association des Industries Hôtelières Monégasques che si terrà il 10 novembre al Fairmont Monte Carlo. La cena sarà un Hommage à Paul Bocuse e Johnny Vegas canterà pezzi di Johnny Hallyday. La cena è aperta anche ad “esterni” prenotati (come quasi sempre a Montecarlo) ad un prezzo di 160 euro. Continua la lettura di Diner de Gala de l’Association des Industries Hôtelières Monégasques
Mondiale Bocuse d’Or 2019: vincerà ancora un cuoco NordEuropeo?
Ecco il sorteggio delle 24 squadre che parteciperanno alla finale del Bocuse d’Or del 29 e 30 gennaio 2019 a Lione.
Da anni lo vince sempre qualche cuoco sempre NordEuropeo. “A pensar male si fa peccato ma magari s’indovina”, diceva Andreotti…
Raspelli li lodò. Oggi meglio non ci torni – Camerieri: troppo pochi quelli bravi.
Se chiedete a un ristoratore qual’ è uno dei suoi maggiori problemi, probabilmente vi risponderà lamentando di non riuscire a trovare personale di sala con sufficiente professionalità. Neppure rivolgendosi a scuole alberghiere che, pure in Italia sono molto frequentate: un fatto che la dice lunga!
Nove anni fa, con mia moglie e il grande Raspelli, andai a pranzo nel Liceo Alberghiero Augier di Nizza, in rigoroso anonimato (Raspelli ne scrisse poi come sopra in prima pagina su La Stampa). Appena seduti, un cameriere accese la bugia che era sul tavolo e mise poi il fiammifero nel portacenere. Dal fondo della sala arrivò un insegnante il quale, con garbo e a voce bassa, spiegò all’allievo che il fiammifero andava deposto nel piattino del candelabro. L’allievo ringraziò: se lo ricorderà per tutta la vita. Nello stesso Liceo ci son tornato l’anno scorso e la musica era molto cambiata e peggiorata, tanto che non terminai neppure il pasto…
Resiste forse ancora il miglior Liceo Alberghiero di Losanna,ma da quell’istituto escono diplomati che, di converso, credono di essere alla pari di Sommi Maestri “figli di gallina bianca” di difficile comando.
Negli Istituti italiani che conosco, le carenze le ho trovate proprio nel servizio, che direi talvolta inferiore al livello richiesto da una qualunque pizzeria… Gli studenti paiono aver effettuato una scelta di ripiego e quindi rassegnati a un lavoro in pizzeria. Mentre dovrebbero essere stimolati per appassionarsi al lavoro di sala che, se ben fatto, da anch’esso le sue grandi soddisfazioni (anche in termini di mance ). Probabilmente gli stessi docenti non trasmettono né il necessario rigore né l’entusiasmo che stimola la perfezione. L’impressione è che ci sia troppo cameratismo. Il servizio in sala dovrebbe essere “decontractée” ma nello stesso tempo rispettare, senza ostentazione, delle regole che sono ferree e collaudate, senza cedimenti. Regole esemplificate da un maestro che, volendo bene agli allievi, li prepari come si deve. Esistono ancora insegnanti così ?!
7 accorgimenti per riconoscere il pane buono.
Pane da al supermercato, baguette congelate etc … IL PANE ACCOMPAGNA TUTTI I PASTI DELLA GIORNATA E DEVE QUINDI ESSERE VETTORE DI SALUTE . Ecco i consigli per riconoscere il pane buono:.
Deve essere bello, profumato, di grande formato.
No alla crosta gommosa.
Falsi miti: la lunga lievitazione.
Il colore della mollica.
Sapore leggermente acido.
Ingredienti. Acqua, farina, lievito madre e sale
Il riposo dopo la cottura.
Per i dettagli con foto il link è il seguente: