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Nizza: Festival Internazionale di Bachata e omaggio a Josephine Baker.

Per chi è a Nizza il 2 e 3 febbraio:

Il 2 febbraio alle 21 e il 3 febbraio alle 20, su una pista di 400 mq due serate dedicate alla BACHATA, con tre campioni del mondo e dimostrazioni/scuola di danze Latino.  Sito: Le Palace Retrò, 3 Place de l’Armée du Rhin – Nice

“HOMMAGE A JOSEPHINE BAKER è uno spettacolo musicale che racconta la vita della celebre star nera americana che diventò poi francese. Si terrà il 3 febbraio in Rue Paganini 3 9 – tel. 0493 168269 – Per i più giovani il link qui accluso darà l’idea dell’artista.

https://www.youtube.com/watch?v=ZRubbxLF9qU&index=27&list=RDUhEhK4bgYtI

 

 

Il DOLCE RANUNCOLO, un panettone “firmato” per il Festival

dGianfranco Mercuri e Andrea Tamagnini, maestri pasticceri, avevano un sogno nel cassetto nato dalla passione comune per la musica: la realizzazione del DOLCE RANUNCOLO, un panettone per il Festival della Canzone, che è nato proprio per omaggiare la canzone italiana e i suoi artisti che si esibiranno sul più famoso palco d’Italia. Ne ho assaggiato in anteprima il lotto n. 451 e direi che ben figurerà nei Dopofestival presso artisti gourmet e di non facili … dolciumi.

Un San Valentino tutto charme e voluttà? Villa GALLICI in Provenza.

villa gallici 2 (1)VILLA GALLICI – Aix en Provence (13100)

Avenue de la Violette – Tel. +33 (0)442 23 29 23

E’ un “Welcome Trophy” della Relais & Chateau, un Top Romantic del mondo, sito “ovviamente” in  Avenue de la VIOLETTE (il nome giusto n!), appartenente a ROBERTO POLITO Gruppo Baglioni Hotels, situato nel cuore di Aix en Provence, ma dal cuore italianissimo. Già antico palazzotto fiorentino, la struttura di soli 1000 mq. , costruita in pietra provenzale rosa pallido/maturo, in un giardino lussureggiante, che fa impallidire la fama della cittadina circostante ed anzi invita a … non uscire dal cancello neppure in inverno, quando il sole  scende diritto verso la invitante piscina riscaldata, rasentando gli alberi maestosi. Le sue camere onuste e molto romantiche, ciascuna con terrazza o giardino,Villa Gallici   sono tappezzate con tessuti firmatissimi (Vichy,  Canovas, Braquenier, Frey, Nobilis-Fontan, Souleiado).villa gallici Le tinte sono luminose, predomina il giallo, colore del sole per eccellenza che riflette all’interno la vita degli esterni, addolcendone la luce franca e riscaldando l’atmosfera delle stanze. All’ora del the fluttuano ovunque atmosfere di calma e voluttà.  Sono passati da qui le Star e il Gotha del mondo intero perché la passione, il talento e il desiderio di costituire un luogo di dolci atmosfere, sono riuscite a fare della Villa una vera Maison dove si celebra l’arte di ricevere con discrezione, con prestigiosa convivialità, classe e trattamento VIP 24 ore su 24. Le parole d’ordine sono di cinque “C”: Cortesia, Carattere, Calma, Charme e Cucina”.c

Tuffatevi a capofitto nel cuore della Provence con una sosta romantica che pare costruita su misura per Italiani raffinati e gustate i sapori della cucina, che lo “Chef Christophe GAVOT, Maitre Restaurateur National e l’eccellente Maitre d’Hotel Julien GROS e il suo fedelissimo Secondo Rémy COSTE, abbinano con eleganza utilizzando i migliori prodotti della Provence e dell’Italia, così da presentarvi una gastronomia da tricolori diversi ma in osmosi. villa gallici 3Qualche esempio: tra le Entrées le  Noisettes du Piemont en Stracciatella de foie gras de la Ferme du Puntoun aux « Brutti e Buoni », pate de noisette du Piemont, briochette grillée. Oppure la Tartare de Gamberoni du Golfe de Sanremo, gelée d’orange sanguines, Pistou d’épinards, huile d’olive citrino, zeste de citron confits, consommé au poivre tchulic.  Nei Vegétal et Pates  ecco il Minestroné végetal, velouté tiède d’artichauts, pistou, courge Butternut, artichauts barigoules, poivron grilles, ail noir du Japon. Oppure i Ravioles maison comme un « Vitello Tonato », crème de vetrèche de thon aux capres, olives séchées, vieux Pecorino Sarde. Segue il capitolo  MER, con il  Filet de Daurade Royale, purée de panais, fenouil et Beurre blanc au Prosecco, déclinaison càpres de Pantelleria au sel, séchées cucunci, feuilles – Oppure il Saint-Pierre roti, lentilles de Castellucciò, oignons au Balsamique, bœuf séché des Alpes Italiennes, huile d’olive du Moulin de Castelas légèrement parfumé à l’ail. Segue il titolo TERRE che, ad esempio, offre il Filet di Selle d’agneau du Sisteron en croute d’origan cuite au sautoir, cèpes à l’huile, polenta  fine bio ròtie “Mulino Marino Piemont”, jus d’agneau en vinaigrette. Nei DESSERT  poteva mancare un Babà romarin, des d’ananas, chantilly, vanille-romarin et coulis d’ananas? Sempreché non preferiate il Tiramisù léger, bisquit Savoiardi, gelée de Marsalà, diplomate café, tuile gruée de cacao.

La carta dei circa 200 vini svolge degnamente il suo compito. Il sommelier offre buoni consigli. Un esempio “vissuto” è il rosso Chorey-les-Beaune Tue-Boeuf 2017 della Domaine Francoise André per l’intero pasto, ma è disponibile anche una selezione a bicchieri diversi per ogni portata per abbinamenti da TOP gourmet..

In una sala ristorante, che è un salottino intimo con pochi tavoli, sontuose poltrone, dove il caminetto è sempre acceso e ogni particolare è curatissimo, il tempo passa dolce e leggero, forse anche grazie al servizio degno dell’alta Hotellerie Francese:  quasi devoto, ma senza il “turibolo” per le complimentazioni eccessive e ormai desuete.villa gallici 3  L’insieme di Villa Gallici è un eremo “giusto e perfetto” per San Valentino, che farà sfanalare come non mai gli occhi della vostra Valentina, per un souvenir memorabile. Per pregustare il sogno, il loro sito è  www.villagallici.com

Luigino.filippi@alice.it

Ecco 10 curiosità storiche e anche attuali sul cioccolato.

cioccolatoE’ uscito “La fabbrica di cioccolato” su Infinity tv, di Tim Burton, con Johnny Depp nel ruolo di Willy Wonka.

Ecco le 10 curiosità storiche: 1 . Il nome – 2.  Uso degli antichi – 3. In Italia dal 1606 alla Corte dei Medici –  4. La fabbrica di cioccolato in Svizzera negli anni 1820 – 5. Il dutching di Van Houten – 6. La prima tavoletta di Fry – 7. La prima scatola di cioccolatini di Richard Cadbury – 8. Il primo succedaneo by Napoleone e l’invenzione del gianduiotto nel 1865  e quello italiano – 9. Il cioccolato al latte grazie al latte in polvere di Nestlé. -10. Il concaggio che creò il Fondente nel 1879. Il seguito delle descrizioni lo trovate, con foto,  sul seguente link:  https://www.dissapore.com/notizie/le-prime-volte-del-cacao-10-curiosita-sulla-storia-del-cioccolato/   (in collaborazione con Infinity)