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Sushi e Sashimi: indicazioni per orientarsi sulla sicurezza alimentare del pesce crudo
Ma quando si entra in un locale che serve sushi e sashimi, si può valutare la sicurezza del cibo servito?
1) Controllare la postazione dove viene preparato il pesce crudo, solitamente ben in vista. Il pesce deve presentarsi ben refrigerato: basta appoggiare una mano sul vetro. 2) Ordine e pulizia devono farla da padrone nella postazione di lavoro del sushi chef. In sala non ci devono essere odori sgradevoli. 3) Se si vuole valutare la freschezza del pesce, è meglio ordinare come primo piatto del sashimi, senza condimenti: si valuta meglio la freschezza. 4) Per quanto riguarda il sushi, come si fa a distinguere una porzione preparata il giorno prima e conservata in frigorifero da quello fatto al momento? L’intero articolo, molto più dettagliato e con foto è sul seguente link: http://www.ilfattoalimentare.it/sostenitore-del-alimentare
Cena a 4 mani al “9” di Alassio
UNA CENA, DUE CHEF
Venerdì 17 marzo al Ristorante NOVE di Alassio
Serata champagne
Il secondo appuntamento con la “Cena quattro mani” presso il NOVE, il ristorante dello chef Giorgio Servetto a Villa della Pergola, Alassio, si terrà venerdì 17 marzo.
Alcuni fra i migliori chef della Liguria e liguri, legati da amicizia (a volte di lunga data) con lo chef Servetto, si confronteranno unendo idee e differenti approcci in cucina.
L’obiettivo è quello di far scoprire ed apprezzare una cucina di qualità, con tocchi molto personali, realizzata con prodotti d’eccellenza.
L’’ospite dello chef Servetto per questo secondo evento sarà lo chef Andrea Sarri del Ristorante Sarri di Imperia (una stella Michelin).
Andrea Sarri è membro della JRE Jeunes Restaurateurs – di cui è stato il Presidente Italia dal 2012 al 2015 – l’associazione internazionale che riunisce giovani chef di comprovato talento e abilità con l’obiettivo di stimolare solidarietà e amicizia ed è riconosciuta dal mondo gastronomico come una delle più prestigiose associazioni culinarie.
I due chef proporranno una serata champagne, con degustazione di Champagne Pommery (Champagne Pommery Brut Apanage, Champagne Pommery Grand Cru Millesime 2006, Champagne Pommery Cuvée Louise Millesime 2004, Porto Rozes Vintage 2008).
Il menu prevede: Benvenuto della cucina (Tobinambur cavoli ed aceto); Baccalà, patate e olive (Baccalà cotto al vapore su patate soffiate, cenere di olive taggiasche); Seppie e carciofi (Seppia, ciuffetti, sedano rapa, carciofi d’Albenga, maggiorana, limone del giardino, pepe di Sichuan); Calamaretti e gamberi (Cima di calamaretti, gamberi di Oneglia, delicato bagnetto verde); Olive, pomodoro e triglie (Bottoni farciti di olive taggiasche, acqua di pomodoro, triglia scottata, pinoli, sale nero); Rana pescatrice e fegato grasso (Porchetta di rana pescatrice con fegato grasso d’oca, fondo d’arrosto al Passito); Clementina e cardamomo; Cioccolato, litchi e lampone; Cioccolato, litchi, lampone, acetosa, brownie.
Per informazioni e prenotazioni:
NOVE, via Privata Montagu 9, 17021 Alassio (Savona)
Tel. +39.0182.646140 – info@noveristorante.it – www.noveristorante.it
21 aprile: 2000 chefs,in tutto il mondo, festeggiano la gastronomia francese.
GOUTGOODFRANCE Per il terzo anno consecutivo, Goût de/Good France riunirà, il primo giorno di primavera, il 21 marzo 2017, più di 2.000 chefs di tutto il mondo per celebrare la gastronomia francese. Ogni ristorante che partecipa alla manifestazione proporrà un menù speciale per rendere omaggio all’eccellenza della cucina francese, alla sua capacità di innovare e ai valori che promuove: condivisione, piacere, rispetto del “mangiare-bene”. Il tutto promosso dal Governo Francese. Questo si chiama creare lavoro e celebrare un settore trainante dell’economia.
Appuntamento il 21 marzo per festeggiare con la più grande cena in omaggio alla gastronomia francese.
Cinque ristoranti liguri hanno aderito. L’elenco completo dei partecipanti alla iniziativa è sul link seguente: http://restaurateurs.goodfrance.com/fr/restaurants-participants
Zafferano in Liguria! E che meraviglioso prodotto!
Dal 2016 la neo Cooperativa Ghinghinelli ha messo a produzione aree rurali abbandonate e, oltre alle normali produzioni, è giunta a vendere lo “Zafferano in Bottiglia”. Tutto Bio. Vale la pena di visitarne il sito: www.ghinghinelli.it