La presentazione in diretta della Guida Michelin France 2020

Il collegamento dalle 16.30 del 27 gennaio è il seguente: https://www.facebook.com/225154230895978/posts/2868017329942975/?business_id=1583329395294810

Riguardo alla Costa azzurra e dintorni:

Aggiornamento 1): Alle ore 18 la diretta è seguita da circa oltre 9000 collegamenti.  Colti al volo , con riserva di rettifica a seguito dei comunicati ufficiali che verranno diramati i nuovi 1 stella in Costa Azzurra sono: a Nizza PURE & V – A Villeneuve Loubet Plage LA FLIBUSTE MARTIN’S.

Aggiornamento 2):  I premiati con IL “PASSION DESSERT” sono i pasticceri JULIEN de LA PALME D’OR di Cannes – nonché  Mathy del VILLA ARCHANGE di Le Cannet .

Aggiornamento 3 del 28 gennaio: Riassumendo, nell’ordine dalla frontiera verso ponente le stelle sono le seguenti (i rossi sono le nuove stelle:

Menton: Le Mirazur  3 stelle

Montecarlo: Le Louis XV 3 stelle – Robuchon 2 stelle – Elsa 1 stella  – Blue Bay 1 stella -Yoshi 1 stella – Vistamar 1 stella – Grill 1 stella.

La Turbie: Hostellerie Jerome 2 stelle.

Eze: La Chevre d’or 2 stelle – La Table de Patrick Raingeaud 1 stella.

Beaulieu sur Mer: Le Restaurant des Rois 1 stella.

Saint Jean Cap Ferrat: Le Cap 1 stella

Nice: Chantecler 1 stella (ne aveva 2) – JAN 1 stella – L’Aromate 1 stella – Flaveur 1 stella Pure & V  nuova 1 stella –

Villeneuve Loubet: La Flibuste Martin’s  nuova 1 stella

La Colle sur Loup: Alain Llorca 1 stella

Vence: Le Saint Martin 1 stella

Tourrette sur Loup: Clovis 1 stella

Antibes: Le Figuier du St. esprit 1 stella – La passagère 1 stella – Les Pécheurs 1 stella

Biot: Les Terraillers 1 stella

Cannes: La palme d’or 2 stelle.

Le Cannet: Villa Archange 2 stelle

Grasse: La Bastide de St. ANTOINE 1 stella.

Mougins: Le Candille 1 stella

Perdono 1 stella Lo Chantecler di Nizza – L’auberge Quntessence a Roubion – L’Oasis a La Napoule (c’è un cambio chef) -il Paloma di Mougins (chiuso da ottobre) – Le Clos de st. Pierre a  Le Rouret –  Les Baccanales a Vence .  

Conclusioni: Ogni anno, nel complesso, pur continuando ad essere ragguardevole il numero dei locali stellati, esso continua a scendere nell’insieme. Alcuni casi li trovo giustificati (anzi mi meravigliava che non fossero stati declassati già gli anni scorsi). Alcuni mi sorprende che siano ancora stellati.  Ma probabilmente la Michelin ha attualmente parametri diversi rispetto a quelli di sempre… A cominciare dalla assenza di tovaglie che, secondo il comune sentire,  spazza via l’aria di “restaurant” per conferire quella di una “brasserie o di un bistrot”,  un particolare al quale direi che la Michelin non fa più caso. Per non parlare del pesce NON d’allevamento, ormai araba fenice anche nei migliori locali con prezzi importanti.