La recensione: ristorante Il Giardino del Gusto a Ventimiglia

3 2017 (3) - Copia                               Ventimiglia – IL GIARDINO DEL GUSTO

Piazza XX Settembre 6 C – Tel. 0184 1892988 – 3285781597

www.ilgiardinodelgusto.com

Oggi questo è uno dei migliori indirizzi del largo circondario (e uno dei pochi in Liguria) a fare innovazione con risultati eccellenti. Ma Vediamo subito i particolari della carta: Trota alla brace con misticanza di radicchio e pesto di cavolo riccio; a seguire Gnocchi alla Parigina e carciofi; a seguire Soufflé à la minute. Questo è il menu “normale” titolato “L’orto del vicino” che, con 39 euro, introduce al mondo dello chef Emanuele Donalisio e permette di intravedere anche una sua linea di cucina più ricercata, che titilla sempre più i gourmet desiderosi di una cucina più “evoluta”. Come, ad esempio, quella del Menu “A TuttoTondo” che, pur seguendo abbastanza la stagionalità, comprende cinque portate assai originali: 1) Capitone Teriaki, The Matcha e lattuga di mare; 2) Polpo & Co. al vapore con zuppa di pesce locale in stile “Tom Yum”; 3) Paccheri con astice, melanzana perline e datterini; 4) Arrosto di maiale al latte 1800; 5) Financiers, marmellata di pesche Regina Claudia, gelato alla Castagnola (la cui De. Co. fu molto caldeggiata da Maurizio Lega, Fiduciario Ligure del benemerito Club di Papillon). Il prezzo di questo menu è di 68 euro.

E’ evidente che ci troviamo in presenza di un professionista che sa quel che fa. Emanuele ha maturato esperienze presso prestigiosi indirizzi in Francia.

Altri invitanti titoli in carta? Gnocchetti di patate rosa con scampi locali vongole e Kale; vermicelli di Gragnano con ostriche, caviale, Martini Dry e Bottarga di Limone; le due pance del maialino cotte a legna farcite con carciofi, lardo e peperoncino; Half-Froz<en di zucca e rosmarino Maldom e lampone.

Si potrebbe continuare di questo passo ma, sintetizzando, si può concludere che, pur essendo la sua una cucina attenta a felici connubi tra tradizione e modernità, essa resta intuitiva anche se vagliata con la prudenza delle tecnica di chi sa quel che fa e come farlo.

Sono anche presenti altri tre menu a 55, 83, 95 euro, nonché la possibilità di scegliere alla carta, con un inizio a 22 euro, un prosieguo a 28, continuare con un altro piatto a 30 euro e finire con un dessert a 12 euro.

Resta da dire che l’ambiente è raffinato e piacevole, il pane fatto in casa e con farine speciali, il servizio di Anna Burgio desto, amorevole  e curato nei particolari, la carta vini degna dell’insieme è poco ricaricata (uno Champagne Louis Constant costa 45 euro e il primo prezzo di un bianco è a 21 euro); c’è anche una carta della acque minerali. E’un ristorante che tiene testa per qualità e prezzo ai migliori locali della vicina Cote d’Azur che però costano il doppio o anche più; pertanto sono sempre più numerosi i clienti Francesi “bon vivant” più attenti al meglio e alla convenienza. Ovvio che sia meglio prenotare sempre!

Infine una piccola aggiunta in data 3 aprile 2017: da oggi  Emanuele Donalisio è membro dei JRE (Jeunes Restaurateur d’Europe). Complimenti!