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Apre “Dora e Sempre” la prima fontana di …vino, gratuito per viandanti.

fnarr.net – La fontana Bogedas Irache

Apprendo dal Dailibest che “il 9 ottobre, dalle ore 17, a Caldari di Ortona in provincia di Chieti aprirà la prima fontana di vino d’Italia. A sgorgare dalle cannelle sempre aperte sarà il nettare rosso, per dissetare i viandanti in cerca di ristoro. La fontana di vino sarà completamente gratuita.

 La fontana sarà inaugurata al termine dell’iniziativa “Dora e Sempre” della Cantina Dora Sarchese. L’idea è nata dai promotori del Cammino di San Tommaso, il viaggio sulle orme dell’apostolo che da Ortona, luogo di sepoltura del santo, fino a Roma. Cosa c’entra il santo, direte voi? C’entra, c’entra. Continua la lettura di Apre “Dora e Sempre” la prima fontana di …vino, gratuito per viandanti.

Wenda, il nuovo “somelier” elettronico

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Wenda è il dispositivo rosso che, saldato al collo di ogni bottiglia, potrà raccontare l’intera storia del suo contenuto, con una semplice applicazione sul vostro telefonino. Wenda è una azienda che produce anche dispositivi per meglio conservare il vino. Per maggiori dettagli il link è il seguente:   shttp://www.chiaragiorleo.com/2016/02/24/dispositivi-wenda-per-protegger-il-vino/

Prosecco: creato il nuovo Codice di Nomenclatura

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                   nella foto: alcune bottiglie del buonissimo Foss Marai
La Commissione Europea ha assegnato un “Codice di Nomenclatura” combinata a 8 cifre al il Prosecco Spumante: esattamente, a partire del 1/1/2017, che sarà il seguente:
“2204 1015”.
In Europa  Champagne ed Asti potevano avere un codice proprio, mentre per tutti gli altri vini con “bollicine” il codice era “altri vini spumanti Dop”.
Vantaggi ?  1) La tracciabilità dei flussi delle quantità circolanti. 2) La tutela contro i Prosecco fasulli e fraudolenti. 3) L’individuazione di  quantità anormali  per colpire le contraffazioni.

Krug: una preziosa analisi su mosaicismo e naturalità

Champagne Krug: riflessioni su mosaicismo e naturalità

Champagne Krug: riflessioni su mosaicismo e naturalità

un articolo a firma Alessio Pietrobattista, del quale vi anticipo l’inizio.
Ma tu sei Krug-ista o Salon-ista?”: è l’eterno dualismo del vino con le bolle più prestigioso del globo terracqueo, lo champagne, scontro paragonabile a quello dei fotografi divisi tra Canon-isti e Nikon-isti, o nel calcio tra i sostenitori di Pelè e quelli di Maradona. Due maison di fondamentale importanza, due stili diversi, due identità distinte, per lo champagne ci sono due maison di fondamentale importanza, nella cui terra di mezzo sta dom perignon due approcci così lontani eppur così vicini, in alcuni casi contrapposti: chi ama alla follia uno spesso trova l’altro non nelle proprie corde, nella terra di mezzo delle opposte fazioni c’è ovviamente il prestigioso e potente terzo incomodo che risponde al nome di Dom Perignon. Nel sedermi nel Parlamento champagnista non ho dubbi: Krug-ista (non estremista) ascendente Dom Perignon. Fatta la dovuta introduzione, giusto per inquadrare un minimo il gusto dello scrivente, perché parlare di mosaicismo? Tutto nasce da una riflessione maturata a margine di una delle Sensational Dinners, eventi creati dalla sinergia tra la maison Krug e acqua Ferrarelle all’interno di Taste of Roma, durante la prima delle cene in programma. Un Gennarino Esposito in forma smagliante – Risotto con pomodoro, limone candito, calamari e provola affumicata da urlo – e un ottimo Luca Turner a condurre le danze dei calici, in abbinamento ai piatti Krug Grande Cuvée.

 

Uno degli champagne più prestigiosi in circolazione, un non millesimato (o sans année, come dicono i francofoni) che per prezzo (non banale) e qualità (consona al prezzo) non teme paragoni con moltissimi altri prestigiosi e costosi conterranei. Perché soffermarsi sul fatto che questo grande champagne non ha l’annata? È presto detto: il mondo del vino spesso si fa ammaliare dal mito dell’unicità e  — il seguito sul sito:  http://www.agrodolce.it/2016/09/30/champagne-krug-riflessioni-su-mosaicismo-e-naturalita/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=Newsletter:+Agrodolce&utm_content=magazine-e-attualita-1-01-10-2016

Degustazione uve di vendemmia: preziosa e istruttiva serata ONAV

uva assaggioVenerdì 23 settembre ore 21 presso l’Istituto Alberghiero di Arma di Taggia si terrà un evento pressoché unico che gli appassionati di vino non dovrebbero perdere, ovvero la annuale  Degustazione di Uve fresche da vino. Una serata di esperienze sensoriali per scoprire i segreti delle uve dei vini più importanti della provincia e d’Italia.  Possono intervenire anche i NON soci Onav, nei limiti del numero max di 35 partecipanti. Costo 10 euro. Gli interessati possono prenotarsi al 339 528 8094.