L’8 marzo Festa della Donna il Negresco di Nizza la celebra con la maison Carita di Parigi. Pensate che è persino possibile, dalle ore 17 in poi, usufruire del loro atelier “à ongles” e offrirvi un momento per colorare le vostre unghie con il colore preferito. oppure un servizio photocall vi attenderà per una foto-souvenir da antologia. Prima di andarvene però non dimenticate di offrirvi anche la deliziosa torta (foto sopra) creata dal loro chef pâtissier Fabrice Didier, una gourmandise artigianale, anche da asporto! L’intero mese di Marzo è dedicato “à la femme”: scopritene i programmi completi sul seguente link: http://www.hotel-negresco-nice.com/fr?utm_source=MD&utm_medium=Email&utm_campaign=190306MoisdelaFemme&utm_term=Logo2&utm_content=Logo2
Volete consultare con molta calma una carta vini? Temete che in un ristorante i cibi proposti in carta non siano invitanti per voi? Oppure che i prezzi siano troppo alti, etc… ? Ma il ristorante non ha un suo sito sul quale ha pubblicato le sue carte? Niente paura, da oggi un sito riporta le carte e prezzi di molti ristoranti di tutta Italia. L’ho aperto, constatando che per molti locali la carta e i prezzi sono pubblicati. Per gli altri ristoranti non ancora “caricati”, basta chiedere al sito che a sua volta chiederà ai ristoratori e, ricevutili, da allora in poi li pubblicherà. Mi pare una buona idea, a patto che i cambiamenti vengano comunicati con tempestività… Vedremo. L’ho scoperto leggendo ImperiaPost, che ringrazio.
Il sito è: www.sluurpy.it/ – Una volta che avrete raggiunto il sito basterà scrivere il nome del ristorante e la città.
Avete in cantina delle bottiglie dimenticate, di annate lontane? Ogni anno “Wine Enthusiast” (ed. italiana Kerin O’Keefe), pubblica le sue valutazioni sulle ultime 25 annate dei migliori vini del mondo. La tabella è quella sopra.
Approfondimenti su : https://winenews.it/it/vino-e-annate-ecco-la-vintage-chart-2019-di-wine-enthusiast-con-le-valutazioni-dal-1993_385463/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=winenews-1&utm_content=la-prima
Secondo uno studio effettuato in Francia, il 35% dei ristoranti nuovi stellati Michelin francesi, chissà perché, NON mettono più la tovaglia (foto de La Table de La Reserve a Beaulieu). Parrebbe essere una tendenza favorita dalle guide… Mah! Fortunatamente, a mio modo di vedere, anche per ragioni igieniche, da noi i tentativi di abolire la tovaglia ci sono, ma la mise en place tradizionale risulta essere ancora di gran lunga la più gradita. E qualche ristorante che “ci ha provato” ha perso determinati clienti, spesso i migliori. So di un viaggiatore che ha deciso per un altro albergo, rispetto al prestigiosissimo NORMANDIE ***** (in Normandia), proprio perché nelle foto ha visto che ai tavoli non c’erano le tovaglie). In Italia la “difesa” mi pare ancora alta, anzi voglio segnalare un articolo con interviste importanti di “Italia a Tavola” intitolato “L’arte della mise en place: nulla va lasciato al caso”. Il link è il seguente: https://www.italiaatavola.net/professioni/maitres-e-sala/2019/2/16/arte-della-mise-en-place-nulla-va-lasciato-al-caso/58889/
Rassegna stampa e web, dritte e zibaldone per bucche sernue
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