L’arte di accontentare? Generosità utilitaristica !

svizzera)Scrive giornalista svizzera che quando in un bar romano le si aprì  un mondo!  “Cappuccio tiepido; senza schiuma; col cacao; caffè d’orzo in tazza grande; latte macchiato freddo; caffè al vetro; caffè lungo, ristretto, macchiato, corretto, americano, marocchino…” etc etc . Stupefacente anche la mirabolante rapidità del barista a ricordarsi le “extrawurst” di ognuno ! Le attenzioni hanno uno scopo inequivocabile: il cliente contento e accontentato torna.  “Generosità utilitaristica”. L’esercente sa che le attenzioni ripagano. Invece in Svizzera, le attenzioni si pagano. Vuoi un caffè macchiato? Quella macchia – alias “extrawurst” – costa 30 centesimi. Lo stesso vale per la panna sul gelato. A Roma la vuoi o non la vuoi, il prezzo non cambia. Una politica commerciale inconcepibile in Svizzera. Il seguito dell’interessante articolo è sul seguente link:  https://www.tvsvizzera.it/tvs/qui-italia/una-svizzera-a-roma–4_l-arte-di-accontentare/45083540?utm_campaign=swi-nl&utm_medium=email&utm_source=newsletter&utm_content=o

La recensione: Ristorante LA CUCINA a Santo Stefano al Mare.

00 2019 07 05  - CopiaSanto Stefano al Mare – LA CUCINA – Piazza Cavour 7 –

Tel. 0184 485 040  –  www.ristorantelacucina.it

La cittadina di Santo Stefano al Mare è di questi tempi una vera chicca di vita, e anche in fatto di ristorazione si “difende bene”. Innanzitutto con questo locale che è facile da trovare, perché è sulla bella piazzetta pedonalizzata sotto al campanile. Con parcheggio sul lungomare non sempre facile ma neppure impossibile.

Il locale al mezzodì feriali è orientato verso spuntini, ma di qualità: addirittura con due menu a 29 e 32 euro per quattro portate, compreso anche il caffè. Per il resto noto che in carta, sparita la voce “Coperto”, l’offerta e sempre fatta di cibi che escludonola “cucina d’archivio”, ovvero quella già semilavorata, le salsine pre-preparate anche “residuate” dal giorno prima in attesa di “recupero”, i dessert “ingessati” ai piatti dal gelo dei frigo.  Qui è certo che l’offerta è di portate del tutto cucinate al momento e servite ancora profumate nei singoli componenti, tanto da poterli ancora percepire  distintamente uno dall’altro: i sapori tradizionali di Liguria, che conoscete da sempre, senza delusioni, senza malizie non consentite, che richiamano la “Cucina della memoria”.

Tra i sette ANTIPASTI (€ 12) cito la invitante ’insalatina di scampetti e gamberetti locali con Grana, rucola e un filo di olio EVO;  ovviamente i muscoli in guazzetto vanno per la maggiore e riscuotono garruli  e ampi sorrisi di franca felicità.

“Cose buone all’antica” è lo slogan della casa. E infatti, dei sei PRIMI PIATTI (€13), dei quali tre di pasta fresca, alcuni riprendono qualche ricetta della Riviera di Levante.  Cito le Picagge Matte (pappardelle di farina di castagne fatte a mano condite con pesto, fagiolini, patate; ma anche le farfalle fatte a mano, con il pizzico, ai frutti di mare.

I SECONDI (€ 16) offrono una scelta ricca tra pesce (€ 16) e piatti tradizionali di carne. Notevoli, perché locali e freschi, i gamberi e scampi semplicemente alla piastra o al vapore con un filo di buon olio EVO.  Nel pescato del giorno, cucinato in ogni fattura tradizionale, il pesce non d’allevamento può essere apprezzato in tutti i suoi afrori leggeri se cucinato al sale: una portata che non è facile trovare ovunque a questo livello di qualità.(€ 7 – 8 all’etto).

La clientela, generalmente, è morigerata nei toni, per cui anche la conversazione non è disturbata e si riesce addirittura ad apprezzare un vago sottofondo di musica jazz, piacevolissima. Il servizio è calmo, alla mano, gentile e anche franco; vivaddio però non vi rosola con geremiadi sulla crisi del turismo ed altri luoghi comuni. Conoscitore di vini il Patron è un piacevole interlocutore sull’argomento. A tal proposito egli ha appena selezionato e messo in carta vini, tra le decine di etichette a prezzi “calmi”, un De Nauroy Carte Blanche a 36 euro, che consente di bere Champagne, a cuore e portafoglio entrambi leggeri.

Dimenticavo: il servizio è preparato  sincero e affabile e, nell’insieme,  la sosta ha una gradevole atmosfera familiare. Infatti tutti … tornano.

Luigino.filippi@alice.it

Dopo BlaBlaCAR, parte BlaBlaBUS per le grandi destinazioni Europee…

blablacar)Blablacar lancia il Blablabus. Martedì 16 luglio è partito da Bologna per Montpellier via Parma, Genova, Nizza, Marsiglia e Tolone.

Entro l’estate verranno collegati Milano, Torino, Genova ed altre città con altre principali destinazioni europee.

L’inizio è a prezzi bassi ( 6 euro?! ), ma poi si adotterà la tariffa in crescendo con il riempimento dei bus. In stiva i bagagli grandi + bagaglio a mano piccolo….

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