Tutti gli articoli di Luigino Filippi

Tutti i 60 ristoranti del Ponente Ligure della Guida Espresso 2019.

dI migliori classificati li ho già anticipati su questo blog una settimana fa. Ecco ora l’elenco completo. La Guida è  in libreria ed edicola dallo scorso giovedì 11 ottobre.

.  In Rosso le New Entry

ALASSIO: Locanda dell’asino, Nove Villa La Pergola, Hotel Lamberti, La Prua, La Vigna

ALBENGA: Il Mangiarino, Babette, Pernambucco, Osteria dei Leoni

ALTARE: Quintilio

BADALUCCO: Le Macine del Confluente.

BERGEGGI: Hotel Claudio.

BORDIGHERA: Magiargé,Scibretta, La Cicala.

BORGIO VEREZZI: Doc,  Il Mu Ma.

CASTELBIANCO: Gin, Scola.

CELLE LIGURE: Meta

CERVO: San Giorgio, Serafino.

CIPRESSA: Da U Titti

FINALE LIGURE: Torchi, Il Sogno, Aqua.

GARLENDA: Rosmarino dell’Hotel Meridiana

IMPERIA: Salvo Cacciatori, Sarri,  Braccioforte,  Dalla Padella alla Brace, Didu, Refettorio, Lucio A Casetta

NOLI: Controcorrente, Vescovado, Lilliput, Pino, Nazionale

OSPEDALETTI: Acquerello, Byblos, Come a Casa

PIETRA LIGURE: Buca di Bacco

SANREMO: Hotel Miramare, Ittiturismo M/B Patrizia, Paolo e Barbara, Glam, Kambusa, Pignese

SAVONA: A Spurcacciuna, Suavis, Blue Restaurant, Molo, Osteria Bacco

TAGGIA: La Conchiglia

VARIGOTTI: Muraglia

VENTIMIGLIA: Balzi Rossi, Giardino del Gusto, Marco Polo, Hambury

U TITTI di Lingueglietta il vincitore nella trasmissione di Alessandro Borghese ?!

si 1E’ inutile cercare conferme presso gli interessati ma, secondo le onde corte della riservatissima RadioMarmitte che solitamente è affidabile, parrebbe proprio che siano loro i vincitori … Non mi è pervenuta la  posizione in classifica degli altri tre partecipanti. Le previsioni potrebbero essere facili ma… in questi casi la prudenza è d’obbligo.

La “REGOLA RASPELLI contro i critici scrocconi…

scrocconiA una riunione degli Stati Generali dell’Informazione Turistica e Agroalimentare a Milano, la lamentela di molti ristoratori è stata che “spesso e dei giornalisti consumano gratis senza poi peraltro scrivere neppure una riga”.  Dei 200 partecipanti alla riunione nessuno ha avuto particolari reazioni,  e il Presidente ha sottolineato  che le tali comportamenti  non devono essere accettati.

Se ho letto bene, mi pare di capire che non si condanni lo “scrocco” in sé, il quale di converso  per qualche ristoratore sarebbe benvenuto purché seguito da scritti favorevoli. Ovvero, non si afferma il diritto a non essere vessati da uno scroccone ma,  dopo aver aderito allo scrocco, di godere di un buon articolo.  Non vi pare mancanza di etica reciproca? di una solita manolavalaltra all’italiana? !

L’unica correttezza professionale è la “Regola Raspelli”:  il ristoratore deve sempre presentare il conto e il giornalista critico deve sempre esigerlo e pagarlo. La pubblicità è un’altra cosa, seria anch’essa, ma altra cosa. Il critico, pagando e scrivendo onestamente,  rispetta se stesso, la sua professione di giornalista e anche quella del ristoratore che, se bravo, non ha bisogno di “soffiatine”. Le connivenze sono miserrime per entrambi, anzi, le associazioni di ristoratori potrebbero facilmente creare una prevenzione e difesa contro certi figùri di poca dignità e i loro comportamenti …

(credito foto: Dagospia)