La recensione. A Imperia il Ristorante CUXEN

Imperia Porto Maurizio – RISTORANTE CUXEN

Via Mauro Caprile 28 – Tel. 0183781072- 3394383752

A pianterreno di una costruzione moderna, l’ AMBIENTE è una sala minimalista, con qualche quadro che risalta rispetto alle candide pareti, musica in piacevole sottofondo, sedie comode, tavoli apparecchiati classicamente con  belle tovaglie appena stirate, stoviglierie di tono, fiammella ad ogni tavolo occupato.

L’ ACCOGLIENZA ed il SERVIZIO, al mio passaggio di un venerdì sera autunnale, erano affidati a due persone di esperienza. Mi ha servito un “Gigante Buono” che si è anche prodotto in sprazzi piacevoli di una certa verve, ma senza esagerare e sapendosi attestare su rispettosa professionalità. M’ è parso d’essere ricevuto in una famiglia franca ed accogliente.     

Appena seduto è giunta tosto in tavola la minerale, poi il cestinetto con quattro tipi di pane tiepido più focaccine perfette, un piattino con una “biglia” di burro morbido a giusta temperatura ed anche quattro originali apetizer di benvenuto, evidente preludio ad un seguito non banale. Ecco infatti la carta, autodefinita di cucina CREATIVA da parte dello chef  ALESSANDRO SCHIAVON, peraltro disponibile anche per creare piatti vegetariani e/o senza glutine.

Con mano leggera, in quasi tutti i piatti vengono uniti alcuni ingredienti non abituali. Ecco tre CRUDI (€ 18-30), tra i quali il Carpaccio di ricciola, funghi porcini e sedano in insalata, clorofilla di prezzemolo e aria di Gin Tonic (in assenza di funghi l’alternativa sono stati i carciofi). Gli ANTIPASTI (€ 14-19) sono quattro, tra i quali la Vellutata di castagne, capesante scottate, fonduta di Gorgonzola e scaglie di mandorle. I PRIMI (€ 18-24) sono quattro, dei quali cito il Risotto cacio e pepe, gamberi rosa e tartufo nero. Tra i cinque SECONDI (€ 18-23), ecco il Petto d’anatra glassato agli agrumi, ma con purea di zucca al forno alle erbe, cime di rapa alla toscana e amaretti sbriciolati. Nei DOLCI (€ 7), che sono cinque, un po’ asciutta ma egualmente piacevole, la crostatina al caramello salato, zucca candita, palline di mousse al cioccolato fondente e tracce di chips al Bacio di Alassio. Al tutto si aggiunge il COPERTO di 3 euro e quindi riassumendo: per cenare alla carta con tre portate più dessert, si va da 60 euro a 87 euro procapite.

Diventa pertanto interessante il prezzo “calmierato” del MENU DEGUSTAZIONE (€ 45 + 3 di coperto = 48 ) che comprende quattro portate, esclusivamente per tutto il tavolo, scelte dallo chef, ma con la possibilità di modifiche, che comporteranno una variazione del prezzo, è precisato in carta. 

La LISTA VINI elenca 6 “bollicine”, 21 bianchi, 1 rosato, 12 rossi, con prezzi dai 22 ai 100 euro. Segnalo uno Schiava FASS NR.9 Vernatsch 2021 Girlan, un “polivalente” che ben accompagna sia piatti di carne bianca che di pesce e quindi si “accosta” perfettamente agli eterogenei ingredienti di molte portate “innovative” di questo locale. 

Un ulteriore “plus”? Il locale è posto a poca distanza verso monte dal casello autostradale di Imperia Ovest. Tramite il cancello aperto negli orari di servizio vi immetterete nel loro PARCHEGGIO RISERVATO: una provvidenza, nelle serate di pioggia) per i primi 4-5 veicoli arrivati i quali, con una decina di passi, oltrepassata la zona dehor estivo, saranno già all’interno del ristorante. Più comodi di così !!!