La recensione. Ad Arma di Taggia il Ristorante La Conchiglia

Taggia – LA CONCHIGLIA – Via Lungomare 33 – Tel.0184 43169

Rispondono al telefono entro il terzo squillo e non hanno mai previsto giorni di chiusura estemporanei non a calendario, neppure in questo periodo (fino a quando il recente decreto legge ne ha impedito l’apertura serale), questi veri professionisti della ristorazione che sono da anni al vertice delle classifiche tra i migliori ristoranti di Liguria, anzi d’Italia.

Siamo sulla passeggiata a mare pedonalizzata ad Arma di Taggia, a pochi passi da parcheggi facili in questa stagione. Nell’imminenza della primavera, al mezzodì qualcuno preferisce i tavoli acquattati sulla veranda aperta  soleggiatissima, dove le mise en place non sfigurano per eleganza rispetto al loro consueta classe che trovate all’interno. Una bomboniera dove le distanze tra tavoli sono da sempre già conformi alle norme di legge odierne. Ogni particolare di questo locale è semplicemente perfetto, dalla manutenzione costante dell’ambiente piacevolmente “fané”, ai mazzi di rose regali “da concorso” posti persino nell’antibagno, al tovagliato di pregio e le mise en place classicissime che prevedono il servizio con cloche. Il tutto con patron e personale eleganti che sanno il fatto loro e meritano di essere filmati quando preparano qualche piatto sul “servant” a lato del vostro tavolo. 

Si può cenare scegliendo tra la ventina di proposte alla carta in tutta libertà, con piatti collaudati e sempre riusciti. Esistono anche dei menu: il TERRITORIO di 5 portate a 65 euro, quello AFFARI del mezzodì di tre portate a 45 euro. Si può accompagnarli con un vino tra le centinaia di proposte (alcuni vini tra i più pregiati sono a un prezzo “dimenticato”, che attizza gli esperti a “giocare a scoprirle”).  Ma va segnalato che, di questi tempi questo ristorante fa parte dei tre locali TOP che ogni anno consentono di metter piede in cotanto ambiente a condizioni quasi promozionali. Si tratta di sei portate di cucina mediterranea, abbinate a sei olii dei migliori produttori dell’Imperiese, di prima spremitura a freddo e novelli (ancora per poco tempo) come dev’essere, per gustarne le supreme vette del sapore, inimitabile e proverbiale; questo “MENU DELL’OLIO NUOVO” cambia ogni settimana. Ad esempio al mio passaggio ho trovato le seguenti sei portate: 1) Crudo di pesce battuto al coltello, mostarda di frutta scorzette di limone candite – 2) Rossetti padellati all’olio profumato di aglio e peperoncino, verza croccante salsa balsamica – 3) Polpo cotto a bassa temperatura passato alla piastra spuma di piselli pomodoro confit – 4) Bottoni con ripieno vegetale in doppio ristretto di crostacei – 5) Il pescato del giorno cotto al forno carciofo tagliato sottile “pesto” di olive pomodori secchi e acciughe – 6) Zuppetta di olio sorbetto di mela verde e frutta imperiale , Pan dolce all’olio – Il proprietario vi proporrà una certa scelta vini, tutti di buona etichetta, che sono compresi nel prezzo, così come l’acqua e il caffè. Il tutto a 65 euro.

E’ una occasione da non perdere. In tempi antecedenti il “decreto coronavirus”, l’offerta era prevista sino alla prima settimana di aprile. Con menu diversi è valida allo stesso prezzo e praticata anche da altri due ristoranti che da anni promuovono questa bella iniziativa: il ristorante San Giorgio di Cervo Via A. Volta 19 tel. 0183400 175 nonché il ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia Via Balzi Rossi 1 a Ponte San Ludovico Tel.  0184 38132. luigino.filippi@alice.it