La recensione: ad Alassio ristorante LA VIGNA

05 06 2015 (13) - Copia                 Alassio (Frazione Solva) – LA VIGNA – Via Lepanto 1

.                         Tel. 0182 644 744 – www.ristorantelavigna.it

A Solva, a un tiro di schioppo dal centro di Alassio, il parcheggio non è facile, ma c’è un aiutino da parte di un addetto, che non vi parcheggia l’auto, ma ha comunque delle risorse che vi trarrano d’impaccio; dopodiché bastano pochi passi ed eccovi arrivati.  Una raccomandazione: venite qui adesso, senza attendere le calure estive, in questo inizio estate ancora temperato, che ha reso  incredibilmente bello il pergolato laggiù in fondo al capiente locale: pare il paesaggio di certi dipinti del Pinelli. La vista da qui offre i cambi di luce, mentre si spegne il cielo e s’accendono Alassio e l’antistante Laigueglia, quasi a sottolineare la sagoma dei promontori che s’interpone tra mare e cielo, mentre inizia a brillare Venere. L’ambiente del ristorante/trattoria chic è di grande atmosfera. I tavoli sono un po’ ravvicinati ( ma solo a locale completo), la musica di sottofondo è di qualità,  le mise en place sono curate ed eleganti e tutto è disposto per rendere molto accogliente l’insieme. Il proprietario Piemontese ha avuto esperienze nel top dell’hotellerie mondiale, finché ha finito per sposarsi con una Francese (che evidentemente ispira anche la attuale la carta vini). La efficientisima figlia ha predisposto affinché tutto funzioni senza disservizi. Anche il personale di sala è in numero sufficiente, stabile e preparato, non farà passare troppo tempo per venire al vostro tavolo e consigliarvi per il meglio e per tutta la serata vi servirà puntualmente e gentilmente.

Passiamo alla carta. COPERTO: 3 euro. ANTIPASTI DI TERRA (da 14 a 20 euro): crudité in pinzimonio “La Vigna” con le storiche salse di olive e acciughe fatte in casa, oppure il tonno di coniglio con crema di zucchina trombetta dI Albenga e Pecorino. ANTIPASTI DI MARE ( dai 16 ai 32 euro) tra i quali la vaporata di mare con insalata di verdure alla griglia, un piatto trimalcionesco, contenente polpo, seppie, calamari, gamberi locali, il tutto al vapore condito semplicemente con olio EVO basilico e limone.  Oppure I Gamberi Viola di Sanremo con burrata al tartufo nero. PRIMI PIATTI ( da 14 a 18 euro), tra i quali   le Gasse al pesto, con patate, preparato con basilico a foglia piccola di Genova Pra. Oppure gli gnocchi di patate alla bava con fonduta d’alpeggio e doratura al Reggiano. E’ evidentemente, una cucina che si attesta sulla tradizione e che viene eseguita senza pretese di modifiche pindariche. SECONDI (da 21 a 24 euro), tra i quali il pescato fresco di cattura in mare aperto cotto a piacere, al sale, alla griglia, o al forno con patate olive e pinoli. Oppure la tagliata di filetto di Fassona Piemontese con riduzione al Rossese e le “prescritte”patate al rosmarino. Al DESSERT (7 euro) “trionfa” la mattonella al cioccolato, ma è molto richiesto anche il semifreddo al torroncino con cioccolato caldo. Esiste anche un MENU a 39 EURO, bevande escluse, che può essere una buona scelta.

La carta dei vini è ragguardevole, con centinaia di bottiglie italiane e straniere e consente scelte di ogni tipo. Ma i suoi prezzi in gran parte entro i 50 euro. Notevole la scelta di mezze bottiglie e di “bollicin2” italiane e francesi. La premessa/promessa della casa è tassativa e stampata sulla prima pagina della carta ed è un atto impegnativo e viene mantenuto: “ Negli anni sessanta, tempi in cui Alassio diventò meta di artisti e personaggi famosi della Dolce Vita, l’Osteria La Vigna era uno dei posti di maggior spicco nel panorama gastronomico locale. Da allora l’osteria mantiene intatto il suo spirito di accoglienza, offrendo una cucina ed una cantina fortemente legate al territorio, dove i frutti del mare e della terra si fondono per accompagnarvi in un viaggio che come tema ha il Mediterraneo”. Luigino.filippi@alice.it –