La recensione. A Sanremo ristorante Paolo e Parbara

2017 7 settembre (7) - Copia                                         Sanremo – PAOLO E BARBARA

Via Roma  47 – Tel. 0184 531653 – www.paolobarbara.it

Quale sarà la ragione per la quale da decenni è considerato la migliore cucina della Liguria intera dalle Guide Nazionali Espresso, Gambero Rosso, Michelin)? E’ presto detto: perché la loro cucina è semplice ma non banale e sempre eccelsa. In pieno centro, con insonorizzazione assoluta, il minuscolo locale di charme è un insieme impeccabile ed anche elegante. Alla carta, stanti i ben quindici ANTIPASTI, si potrebbe tranquillamente scegliere una intera cena restando nell’elenco degli antipasti.  Vi troneggia la selezione di pesce crudo in stile mediterraneo in nove o in cinque assaggi. Oltre ai crudi sono da citare anche i raffinati scampi del golfo scottati a vapore con elisir di mandarino, oppure l’uovo alla Royale, croccante e liquido, con fiori di zucca croccanti e caviale. E’ evidente che qui c’è una marcia in più. I PRIMI sono sei, tra i quali lo storico piatto di Paolo che da solo vale la sosta, i raviolini al “Prebuggiun!, ovvero erbette selvatiche) con salsa di noci e cagliata che è anche presentato magistralmenteIMG_2982

; ma pure i cappelletti ai gamberi di Sanremo infusione di cipolle bionde e fiori essiccati sono notevoli.  Nove i SECONDI, tra i quali il polpetto verace al profumo di aglio e zenzero con uno stuolo di Fagioli Bianchi di Pigna; oppure l’altro loro storico piatto di Gamberi di Sanremo fiammeggiati all’Ardbeg whisky e piccola paella di verdure. Nelle carni compare il maialino arrosto, con chutney di albicoccher, melanzana alle spezie.

Esistono anche diversi menu. Al mio passaggio ho trovato il “SUGGESTION” che comprende  ben otto portate e costa 90 euro al quale è abbinabile una selezione di 5 vini diversi ben abbinati ad ogni portata. Ho anche trovato il menù “SETTEMBRE”  di cinque portate a 65 Euro con possibilità di abbinamento con tre vini liguri naturali a € 20. Disponibile anche un menu “a voce”, che viene anticipato tramite la loro Newsletter ai “fedeli” della maison che, in questo settembre costa 48 euro più bevande.

La carta dei vini è molto ben assortita ed ha anche etichette particolari; sono molti i vini “Naturali” ivi compresi alcuni Champagne. Paolo tiene molto a presentare i vini delle sue vigne di montagna.

Il servizio, un tempo lontano un po’ “didattico”, è ora dal sorriso aperto, disponibile e saggiamente personalizzato in modo da rendere piacevole la sosta di clientela eterogenea, dai Sanremaschi agli Americani nonché ai molti viaggiatori che, capitando a Sanremo, non si vogliono perdere questo locale che, anno dopo anno, figura da sempre su tutte le Guide serie come il primo della Liguria intera.

In carta ci sono un po’ di precisazioni: i menu saranno serviti per tutto il tavolo, l’ultima ordinazione va effettuata entro le 21h 15’, le uniche carte di credito accettate sono la Visa e la Mastercard, la voce “servizio” per le ordinazioni alla carta è del 10% (anche se in verità mi pare in pratica poco applicato).

Infine va segnalato che Paolo è un cuoco/contadino che, in effetti ha terreno a Castelvittorio e alla costa delle Porrine di Ospedaletti, ai quale dedica i suoi due-tre giorni di chiusura settimanale del mezzodì: gli fruttano una materia prima bio, un merito che pochi possono vantare.