foto da internet
Casualmente ho zappato su uno spezzone del nuovo master chef italiano, mentre uno dei tre “giudici” diceva a un concorrente ammutolito: ” Tu meriteresti dei calci in culo” e l’altro, “anche una passata in un torcione, una torcionata”. Conoscendo dal passato queste belle violenze verbali dei tre ineffabili, ho “zappato” subito verso altri canali. Rammaricandomi, come in passato, che un programma, che potrebbe essere bello ed educativo, sia invece un esempio di diseducazione, di poca sensibilità, di aggressività come vedo nei peggiori film americani di oggi, almeno questo secondo il mio modo di sentire. Quest’anno poi si sono anche messi a a fare le finte: dopo averli maltrattati li promuovono. Che bel divertimento!
Ma chi li guarda? Chi li apprezza? Degli spettatori male educati e senza sensibilità ?! Non è questo il rapporto che deve esserci tra uomini, tra persone, tra esaminatore ed esaminando, perché i primi dovrebbero essere innanzitutto un esempio di quella educazione che in casa e a scuola dovrebbero aver loro fornito: rispetto di tutti e dei più deboli innanzitutto. Che mondo è questo?!
Vi indirizzo al seguente link, fatto da chi invece la trasmissione l’ha evidentemente vista per intero… ha indirizzato una lettera aperta ai “giudici”:
