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In Francia contro le frodi al ristorante: ecco i diritti e come reclamare

A fronte degli abusi avvenuti in alcuni locali della Costa Francese, ecco un riepilogo di alcuni dei diritti del cliente, secondo l’ente statale Direction Générale de la Répression des Fraudes.

Il consumatore può:

1) Rifiutare di ordinare dell’acqua minerale o del vino: potete accontentarvi di una caraffa d’acqua, che sarà gratuita.

2) Domandare che vengano serviti i piatti così come sono descritti in carta. Ad esempio non “limande sole” servita per della “sole” (sogliola); non del “surimi au crable” al posto del vero”crabe” (granchio) etc…

3) Esigere sempre la “note” (il conto), quale che sia il totale.

4) Non accettare imposizioni circa la mancia, che non è obbligatoria.

Si possono segnalare litigi e controversie su:

https://signal.conso.gouv.fr/fr/cafe-restaurant/faire-un-signalement

Il modulo che compare sul sito è il seguente:

DIMMI QUANTO VUOI SPENDERE E TI DIR0′ SE ABBIAMO UN TAVOLO PER TE.

Nice Matin del 1° agosto 2023 scrive di una “deriva” di comportamenti da parte di alcuni ristoratori di Saint Tropez. Alcuni locali TOP schederebbero i clienti classificando chi spende molto e chi spende poco. Quando un cliente richiama per prenotare, esso viene accettato o meno a seconda della sua classificazione: “buon cliente” oppure “client fretin”. A questi ultimi viene risposto che il ristorante è completo sino a fine agosto. C’è stato persino un caso in cui il ristoratore ha risposto “abbiamo un tavolo da 5000 (!) euro, va bene per voi ? Sempre secondo Nice Matin, sta prendendo anche piede la pressante richiesta di mance generose, quasi fossero obbligatorie, al momento della regolazione del conto…  

Nei giorni successivi il sindaco di Saint Tropez, indignato, ha deplorato il fenomeno a suo dire quasi estorsivo e, quanto alle mance obbligatorie le ha paragonate a un raket organizzato. Pertanto ha fortemente esortato gli esercenti a far cessare tali pratiche….

Ristoranti TOP “a tempo”, … ma davvero ?!?!

Avete mai notato che in nessuna sala ristorante è mai posto un orologio? Ebbene, pare che utlimamente la regola stia cambiando. Paolo Massobrio, sul suo Golosario on line scrive: “I ristoranti in Germania danno il tempo per consumare il pranzo e la cena, non amano i clienti single e ancora meno chi perde tempo a tavola. Una realtà che si sta diffondendo nei locali più costosiRoberto Giardina inviato a Berlino di Italia Oggi racconta che a giustificare queste misure severe ci sarebbe l’aumento dei prezzi, e dunque un locale di categoria superiore per far quadrare i conti deve servire tre gruppi a sera per un solo tavolo (se solo un ristoratore pensasse a una cosa del genere, sarebbe da denunciare, oltreché bannare da ogni genere di guida. NDR)”