Tutti gli articoli di Luigino Filippi

Arma di Taggia: Pranzo di Natale al ristorante Giuan

000 Albergo Giuan (1)AMUSE-BOUCHE & FLUTE DEGLI AUGURI
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ANTIPASTO
Croccante di Baccalà con Polentina Leggera, Cicorino Scottato e Profumo di Aceto Balsamico
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Galantina di Faraona, Spuma di Cardi e Acciughe
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PRIMI PIATTI
Fregola Sarda, con Cozze e Crema di Carciofo
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Capelletti di Cappone nel Brodo di Castagne
e Tartufo Nero
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SECONDO PIATTO
Trancio di Rombo con Verdurine di Stagione,
Patate e Mentuccia
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DESSERT
Mousse al Cioccolato con Frutto della Passione, Mango e Crema al Cioccolato Bianco al Pernod
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Espresso
Acqua minerale
Vini Selezionati per il Pranzo.
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La Tradizione:
Panettone, Pandoro, Frutta Secca, Mandarini, Torroncini e Cioccolatini
Il pranzo tutto compreso viene servito a €50,00.
È Obbligatoria la prenotazione.

Un invito di rango? A Villa Ephrussi de Rothshild!

 images (1)Offrez-vous un dîner d’exception sur fond d’opéra à la Villa Ephrussi de Rothshild . “Diva Opera” revient dans le cadre somptueux de la Villa avec un nouveau spectacle intitulé “Tis the Season”, tiré d’un chant de Noël britannique. Un spectacle qui mêle des airs d’opéra connus, chansons et chants de Noël. Le concert sera suivi d’un dîner invitant à goûter aux saveurs d’un foie gras poêlé et son velouté de panais parfumé à l’huile de truffes, noisettes torréfiées, un filet de caille rôti aux raisons et son jus corsé, mousseline de potimarron et poêlée de châtaignes, lard fumé et petits choux pour finir sur une symphonie au chocolat et fruits acidulés. (notizia tratta da “La Cote Magazine”.

 Samedi 16 décembre. À 18h30 : début du concert dans le patio. À 20 h 15 : ouverture du restaurant.  – 150 € : concert + coupe de champagne + dîner (hors boisson) – 90 € : concert + coupe de champagne – Réservation possible en ligne et sur place jusqu’au dernier moment – Villa Ephrussi de Rothshild – 1 avenue Ephrussi de Rothschild, Saint-Jean-Cap-Ferrat – Tél. 04 93 01 33 09 – villa-ephrussi.tickeasy.com

La recensione. Ad Alassio: ristorante Papei da Turta

2017 16 ottobre (18) - Copia.                                             Alassio PAPEI DA TURTA

Via Volta 32 – Tel. 3283035277 – www.papeidaturta.it

Gli Alassini sono un po’ gelosi della loro “perla”, tanto che negli anni ‘70 si opposero alla realizzazione di una  uscita autostradale (che avrebbe portato clientela troppo “weekendina”)  e, tutto sommato, ancora oggi essi vezzeggiano più il viaggiatore invernale che i festanti “bagnanti”estivi in bermuda e bottiglietta. Forse anche i visitatori ne apprezzano in inverno la vista del mare senza cabine, il traffico inesistente, i passanti rilassati e anche disponibili a dare qualche indicazione. E’ stato grazie a loro che ho trovato un parcheggio nella zona più “inn” della cittadina, ovvero nei pressi del famoso locale movidaiolo “UBrecche” ( sempre aperto anche nei feriali invernali). Da lì basta prendere a piedi verso gli archivolti in direzione del mare e dopo una cinquantina di metri sarete arrivati.

Il locale è piccolino, intimo, razionale, ordinato e “sa” di nitore e cura in ogni particolare. La cucina è un box in cristallo che occupa una parte là in fondo alla sala ed è separata da voi unicamente da vetrate grandi e trasparenti, perfettamente insonorizzate e isolate. I tavoli non sono troppo ravvicinati,  ci sono poltrone comode, le tovagliette sono di carta color “papé mattu” ma i tovaglioli sono in stoffa, le posate in inox splendente, i bicchieri da vino sono a calice e per l’acqua sono previsti “gotti” moderni; il cestino del pane è curato e il suo ripristino è frequente.

Si sa che i Liguri si ostinano a sorridere un giorno si e un giorno no e, in effetti, anche qui non ho trovato nessun aiuto che mi abbia tolto  l’impressione di essere sull’ ermo colle. Ma quando è il momento, il servizio va e viene silenzioso, spedito e diligente provvedendo al necessario. La carta cibi, con sottotitolo “Cucina Creativa”, di primo acchito potrebbe aprire aspettative diverse sia in fatto di quantità che di contenuti. E invece i piatti hanno titoli conosciuti e le quantità sono generose.  Riproduco ora la carta della sera del mio passaggio.

Coperto: 2 euro. Quattro ANTIPASTI: insalata calda di mare e verdura (€ 14); tartare di Fassona con condimenti (€ 12); funghi, nocciole e crema di ceci di Merela (€ 10); crudo di pesce (€ 20). Cinque PRIMI: spaghetti alla chitarra con polpo, pomodoro secco e fresco (€ 15); pasta e fagioli (€ 12); ravioli di borragine al “Tocco” genovese (€ 11); trofie al pesto accomodato (€ 10); bigoli di pane alla nostra carbonara (€ 13). Quattro SECONDI:  Coniglio alla ligure (€ 12); Agnello disossato con castagne e patate (€ 14); moscardini in umido con piselli (€ 13); zuppa di pesce spinato (€ 22). Quattro DOLCI: crostata di mele con crema pasticcera alla cannella e mandorle (€ 6); torta morbida al cioccolato con composta di pere (€ 6); zabaione con cantucci e cioccolato bianco (€ 5); panna cotta con passatina di frutti di bosco e cioccolato fondente in scaglie (€ 5). La sera del mio non ho trovato menu, ma d’altro canto, forse a questi prezzi non se ne sente il bisogno.

La carta vini è essenziale ed ha prezzi convenienti.  Gli appassionati di “bollicine” possono fermarsi  a un Prosecco Superiore Valdobbiadene extra dry millesimato DOCG Ca’Val.

Un locale semplice, con cucina di qualità,  anche per una sosta veloce e senza tanti “trallallero”.