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La recensione: all’Enoteca Regionale di Ortovero Arrigoni, Corelli, Vivalda e Sacco

Ortovero EnotecaORTOVERO – Enoteca Regionale Ortovero

Via della Chiesa 18 – Tel. 366 872 66 43

Questa non vi segnalerò un vero e proprio ristorante ma un locale che viene aperto di tanto in tanto per delle manifestazioni denominate VITE IN RIVIERA: è l’ Enoteca Regionale di Ortovero. La strada più breve è raggiungerlo con una decina di chilometri dal casello autostradale di Albenga e, giugndo sul rettilineodoi Orttovero prendere la strada che conduce alla chiesa per 200 metri. Vi si organizzano incontri APERTI AL PUBBLICO che riguardano l’enogastronomia.

Nello specifico si tratta  di QUATTRO SERATE prestigiose, la prima delle quali si è già tenuta lo scorso 29 novembre, condotta dal bravo cuoco TOMMASO ARRIGONI del prestigioso ”Innocenti Evasioni” di Milano, che ha ottenuto aperta corale soddisfazione degli avventori. Le sue portate sono state: -1) Trancetto di pesce spada, funghi porcini alle erbe e porro fritto in show cooking abbinato a Vermentino, – 2) Riso Carnaroli Acquerello, mantecato con zucca gialla, stoccafisso di fave di cacao abbinato a Pigato, – 3) Pescato dei Pescatori di Noli, purea di castagne essiccate all’aglio di Vessalico in show cooking abbinato a un Pigato Superiore, – 4) Crostata, crema di limone, pera, cioccolato e cialda al Cappero in abbinamento con l’Ormeasco di Pornassio Passito.

Sono previste altre tre serate durante le quali la preparazione dei piatti sarà affidata di volta in volta a diversi Chef Stellati piemontesi e lombardi, consentendo così anche ai buongustai liguri, di conoscerli ed apprezzarli  in territorio ligure …“a chilomertro zero”.

Le serate si terranno con degustazioni guidate degli abbinamenti dei vini selezionati dai Responsabili di Associazioni di sommelier (FISAR, AIS…) . La Slow Food Liguria collabora con l’organizzazione per garantire il rapporto con i produttori locali e garantire l’utilizzo di prodotti di eccellenza,  abbinati ai vini DOP e IGP del Ponente Ligure. Sul sito di ViteinRiviera potrete ottenere ogni informazione e sui menu e abbinamenti vini.

  • Occorre scadenzarsi le prossime date e prenotare per tempo, perché i posti sono una trentina in tutto. Giovedi  31 Gennaio e Venerdì 1° Febbraio 2019 IGLES CORELLI (Ristorante Mercerie di Roma) – Giovedi 28 Febbraio 2019 con GIAMPIERO VIVALDA ( Ristorante Antica Corona Reale di Cervere) – Giovedi 28 Marzo 2019 MARCO SACCO  (Ristorante Piccolo Lago di Verbania).

I posti sono limitati! Per le prenotazioni  occorre telefonare al  366 872 66 43 – Quota di partecipazione  €. 70.00, da corrispondersi a fine cena.

 

Un lavoro da sogno: il Cultural Exploration Officer (viaggia per scoprire nuovi itinerari turistici)

valigiaNella foto (che ho trovato sul web) ecco la ipotetica valigia di chi si aggiudicherà un  lavoro da sogno. La app mobile NOKEN ha aperto una  campagna  di  reclutamento  per trovare un manager che, riporta   esquire.com, possa muoversi tra Portogallo, Islanda e Giappone per alcuni mesi, raccontarle attraverso i social dell’azienda e costruire nuovi itinerari, che saranno poi disponibili sull’applicazione.

Chi vuole candidarsi deve postare una foto della propria città su Instagram, taggando @noken. L’immagine dovrà essere accompagnata da un testo con le proprie motivazioni he spingono a far domanda.

Guida Michelin France: svelati i nuovi Bib Gourmand in Costa Azzurra e Var.

Peillon restau PLAISIR(1)Qualche giorno prima dell’uscita della Guida Michelin France, è stata rivelata la lista dei Bib Gourmand.  Si tratta di locali eterogenei  ma sempre accomunati  da un buon rapporto Q/P.  Nella Guida 2019 essi saranno 604, dei quali 67 le new entry.   In Costa Azzurra e Var essi sono i seguenti:

Il più vicini all’Italia sono i seguenti 5:

Les Plaisirs –  Peillon – (foto sopra)

La Table de la Réserve – Beaulieu sur Mer

Vegan Gorilla – Nice –

Lougolin – Grasse –

Mimosa – Bormes les Mimosa –

Seguono, nel VAR e VAUCLUSE:

La Grange des Agapes – Cogolin  (83)

L’Arum – Hyères (83)

Le Clos Pierrepont – Montferrat (83)

Le Local – Toulon – (83)

La Balade des Saveurs – L’Isle-sur-la-Sorgue – Vaucluse

L’Atelier L’Art des Mets – Taillades – Vaucluse

La recensione: a Ventimiglia Ristorante Il Giardino del Gusto

08 04 2016 (5) - CopiaVentimiglia

IL GIARDINO DEL GUSTO

Piazza XX Settembre 6 Tel. 0184 1892988

Nella sempre più multietnica Ventimiglia, a pochi passi dalla stazione e con qualche risorsa di parcheggio nella piazzetta dove sorge il ristorante, s’è installato da qualche anno Emanuele Donalisio, proveniente da importanti esperienze all’estero. La cucina non si adagia su definizioni classiche e non strizza troppo l’occhio ai molti clienti francesi. Essa è personalizzatissima e innovativa come provano i titoli dei piatti in carta. Una carta che richiede tempo e anche un po’ di curiosità da parte del cliente ma che, con le debite spiegazioni del maitre, è da qcuolina in bocca. Oltre alla possibilità di scegliere alla carta, con quattro antipasti a 22 euro, quattro primi a 28 euro, quattro secondi a 30 euro e quattro dessert a 18 euro, la scelta si complica perché esistono diversi menu, che vengono serviti unicamente a tutti il commensali. Essi sono dedicati al mare, all’orto, alle carni. MENU CRUDI: è una selezione di pesce crudo secondo lo chef in 5 assaggi a € 65, oppure in 3 assaggi a € 42. Il MENU FOOD FOR CHANGE, praticamente VEGETARIANO (€ 58), propone: Uovo POP 65°, toma di Pecora Brigasca e mais croccante; Risotto Vialone Nano Grumulo delle Abbadesse “il sottobosco ligire”; il Cardo di Nizza Monferratop al latte, prugne e nocciola tonda gentile; Bunet all’acqua di fiori d’arancio, amaro di Vallebona.  Il MENU “AL BUE GRASSO” comprende Battuto, diaframma, puntarelle alici e nocciola;  tortello al Gobbo di Monferrato e consommé di bue; bollito, muscolo di Bue Grasso, miele, il suo fondo bruno al nebiolo e Pain d’épice; Bunet.  Ancora: il MENU SIGNATURE (€ 87) prevede: Crudo su tela; Cubo di spada demi-cuit alla brace, aglio nero fermentato, cavolo rapa; Foie gras e pain Brioches; spaghettone di Gragnano, intensità di scampi e… scampi; il mio mare su midollo; la mia Tatin di fegato!; soufflé à la minute. La carta dei 200 vini, italiani, francesi, internazionali e biodinamici,  è un bel tomo con scelte classicissime e qualche in consuetudine ed è governata dal bravo maitre che, oltre ad assicurare un servizio impeccabile ma alla mano, con tutta calma offre consigli competenti e preziosi, se vorrete fidarvi completamente di lui. Nel mio caso mi ha consigliato uno Spumante sloveno, dell’azienda Slavek, beverino e non impegnativo anche nel prezzo (32 euro). In un ambiente bomboniera da una decina di tavoli, decontractée ma curatissimo, con mise en place di grande tono, atmosfera calma, senza eccessi nella musica di sottofondo e neppure nel …riscaldamento, questa proposta di alta cucina, anche creativa (ma con moderazione), ci voleva ai confini d’Italia. Ma attenzione: allo stesso livello in Costa Azzurra si spende molto di più, per cui sono molti i clienti francesi ed è consigliabile prenotare sempre. Buon 2019 Emanuele Donalisio! Luigino.filippi@alice.it