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La recensione: a Coldirodi di Sanremo il ristorante Ulisse si è rinnovato. Come si chiamerà? BOH! BY ULISSE

Il BOH! BY ULISSE – Food & Wine – Via Padre Semeria 620

Tel. 0184 670 338 – 329 879 3315

Il grande Maestro Jacono così “cantò” per spiegare un polpo a una Inglesina:  “E’ un pulpito arrancato da una zina Lui mordere? Maché, è il pescio, sa, più babùlo che c’è ne la marina; si prende come gnènte; solo fa ségréa, per via de le navéte atacaresse. Perché più non boleghi, poi ci vesse a la capèla darci un ciavirone. Non capito spiegazione?  Eh, percouse non ci à la mano Voscià con il parlare taliano.”

L’antica ricetta ligure del polpo prevede, tra l’altro, di bollire il polpo già “pulito” e poi escoriarlo sotto l’acqua corrente … . Bene, questo è uno dei rari ristoranti dove, meritoriamente, il polpo viene ancora servito senza le “navete atacaresse” color marrone di cui scriveva il poeta vernacolare. Facile vero? Ma ciò ne taglia drasticamente la resa e richiede un po’ di tempo: quasi nessuno lo fa più. Se poi aggiungiamo che in questo ristorante le patate che lo accompagnano sono morbide e pastose ma non asciutte e gli insiemi sono al reciproco punto giusto di cottura, si comprende perché il vostro umile “critico provatutto” s’è meravigliato nel trovare ancora un piatto, semplicemente “normale”, in un mondo in cui troppi ristoratori tentano di stupire ad ogni costo, spersonalizzando piatti che la tradizione ha codificato al meglio.  

Dalla premessa penserete che questo locale sia l’emblema della tradizione inamovibile ed invece ecco, da poche settimane, il colpo di scena: lo chef/patron pluriennale FABIO LELLI, ha deciso di rinnovare diverse cose sia in sala che in cucina. Ad iniziare dal nome che, … nel dubbio d’ora in poi sarà “BOH, by ULISSE”. Ha poi messo mano agli interni cambiando tavoli, alleggerendo l’insieme rispetto al precedente stile classico anni ’70, con risultato piacevole, nonostante il calo di qualità del tovagliato, prima pregiato ed ora costituito da frugali sintetiche tovagliette passanti e tovaglioli e, pronti al tavolo aceti salse e olii EVO in bustine sigillate…  Un segno dei tempi ?!  Già di questi tempi …!

Anche l’ offerta cibi è stata rinnovata, ma vengono rispettati molto i piatti classici e le quantità sono generose come sempre. La carta è insolitamente “formulata” con i seguenti paragrafi: 1) PESCE (€ 12-35), un elenco di dodici proposte tra le quali il già citato Polpo con splendidi Fagioli di Pigna e olive Taggiasche, oppure il pescato in varie fatture. 2) CARNE (€ 13-14) quattro piatti tra cui la battuta di vitellone, Parmigiano pomodorini e carciofi. 3) PASTE AL FORNO (€ 12), tra le quali gli gnocchi al Castelmagno. 4) NE’ CARNE NE’ PESCE (€ 12-15) tra cui il gateau di patate, spinaci saltati, crema al Taleggio, uovo morbido e carpaccio di tartufo nero. C’è poi sempre 5) L’INSALATONA VERDE con carote, pomodoro, avocado,  noci, olive, semi, uova,tonno e formaggio. 6) DOLCI (€ 5-7) dei quali cito la cassata siciliana e l’affogato al liquore.

La CARTA VINI elenca circa 200 etichette ben assortite (molte sotto ai 30 euro) ed è ricca anche di superalcoolici per il fine pasto, a prezzi normali. Due pagine sono dedicate a mezze bottiglie e una decina di vini sono serviti anche a calice.(€ 2.50-6.50).

Il SERVIZIO è, come sempre qui, pronto e curato. Sono aperti solo la sera ma a partire dalle 18.30. Chiusi la domenica. Infine, se comunicate loro la Vostra e-mail riceverete in futuro tutte le loro iniziative, novità etc etc…

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