TURISMO: allungare la stagionalità? Difficilissimo, quasi impossibile!

19 spiaggia e pista ciclopedonaleQuante volte durante un evento sul turismo ligure, il politico a caccia di voti, l’esperto tuttologo, il carneade di turno se ne esce con questa frase e, avendo scoperto l’acqua calda, attende speranzoso l’applauso degli astanti?

In Italia la stagione non si allungherà mai, ecco quattro motivi:

1. Tenere aperto un hotel costa troppo – Personale, utenze, tasse e gabelle, etc… : Volendo fare qualità i prezzi andrebbero a livelli non concorrenziali rispetto a molti competitori esteri (Sharm, Madera, Canarie…).

2. Il mondo intorno si ferma – Finita la stagione, nei piccoli centri balneari, non chiudono solo gli hotel, vengono smontati gli stabilimenti balneari, chiude tutto, persino gli autobus serali.

3. Gli italiani vanno in vacanza ad agosto – Non c’è nulla di più sacro, per l’italiano medio, della vacanza agostana, a costo di farsi una giornata di coda sull’Autostrada, pagare una camera con vista condominio in Pensione quanto una settimana a Sharm. Ogni tanto qualche Politico del Turismo se ne esce con la favola dell’apertura anticipata o ritardata delle scuole, “per aiutare il nostro turismo”.

4. Gli albergatori italiani si godono la pacchia (finché c’è) –  Finché il mercato estivo tira e l’albergatore potrà vivere coi soldi fatti in quelle 6 (sei!) settimane, si guardandosi bene dal tenere aperto in bassa stagione rischiando di perdere.

Per i grandi centri, come Sanremo (Alassio, Loano, Rapallo…)che hanno anche una “vita” di manifestazioni invernali ed offrono le pensioni e alberghi gestiti familiarmente, quanto esposto può non essere del tutto vero. Comunque quella sopra è la sintesi di un articolo di ROBERTO GENTILE, editore, blogger, consulente, head-hunter, sul sito:  https://www.ttgitalia.com/stories/whatsup/147307_in_italia_bisogna_allungare_la_stagionalit_i_4_perch_di_un_falso_mito/