Sanremo: andiamo al Royal ? Si, anche per pizza e Champagne!

12 7 2016 (16) - Copia

 

Sanremo – CORALLINA dell’Hotel Royal

Passeggiata Imperatrice  –  Tel. 0184 5391

Per posizione, struttura d’insieme e anche storia blasonata nell’intero ultimo secolo, questa è certamente la più prestigiosa struttura alberghiera dell’intero Ponente Ligure. Tutti i personaggi del Gotha mondiale che sono passati per Sanremo, hanno fissato qui la loro dimora. A voi, per accedervi, basta salire in auto dalla passeggiata dell’Imperatrice lungo la loro larga strada privata e accomodarvi dal parcheggiatore, gentilissimo anche nel darvi tutte le informazioni sull’hotel. Attraverserete poi il grande salone dove le note del piano del bravo e storico pianista Nello Cuppone vi introdurranno alla magia di quest’ “altro mondo” distaccato dai clamori e dagli “inciampi” delle confusionerie agostane. Uscirete poi sul grande patio fronte mare e orizzonte, scendendo piacevolmente verso la piscina e sarete presto arrivati. E’ qui che sorge il terzo ristorante dell’albergo, quello più alla mano, ma anche quello di maggior fascino grazie al panorama su Sanremo, all’ illuminazione strategica del giardino esotico circostante, a qualche palloncino illuminato galleggiante in piscina, ad altre particolarità molto curate. Il ristorante Corallina è sotto a un pergolato con tracce di vite americana, ha tavoli distanziati,  tovaglie candide, tovaglioli di dimensioni ragguardevoli ormai rari, mise en place italianissime (ovvero complete di cestino per pane  a fette e grissini, olio, sale, pepe), nonché una fiammella in contenitori artistici ad ogni tavolo.2017 14 agosto (13) La sera del mio passaggio non c’era musica in diretta, ma solo un DJ che officiava con cauti sottofondi: saggia decisione perché si trattava della notte dei fuochi d’artificio a Sanremo. A proposito: quest’anno, a differenza dei due anni passati, non ho trovato proprio nessun cliente Sanremasco; eppure il 14 agosto era certo la serata più adatta per coniugare il confort di un ambientino come il Royal con mezzora di “fuochi”.

2017 14 agosto (16) - Copia

La carta del ristorante, che ai bei tempi, vent’ anni orsono,  era recensito e valutato 14 ventesimi dal noto Luigi Cremona sulla Guida de L’Espresso, oggi è firmata dallo Chef Executive Moreno Picchietti ed offre otto ANTIPASTI dai 23 a 33 euro; sei primi da 20 a 36 euro; undici SECONDI  da 32 a 70 euro oppure pescato da 8,5 euro a 10 euro l’etto,  Fiorentina a 9 euro l’etto; infine otto dessert a 15-16 euro preparati da ben due loro Maestri Pasticceri; i prezzi sono evidentemente adeguati al nome blasonato della storica struttura. Ma delle proposte in carta e della mia cena parleremo un’altra volta. Oggi invece voglio sottolineare che non sono quelle, a mio avviso, le particolarità sorprendenti  di questo prestigioso patio fronte mare, ma bensì il fatto che un cinque stelle lusso offra da qualche anno anche una unica al mondo per numero di pizze:  Marinara, Margherita, Napoli,  Estiva, Caprese, Vegetariana, Vegana, Prosciutto cotto, Hot Dog, Capricciosa, Diavola, Quattro Stagioni, Quattro Formaggi, Tartufata, Nostromo, Sanremo oltre ad altri calzoni e focacce… Ciascuna a prezzi variano dai 12 ai 23 euro. Una carta pizze che, a giudicare dai tavoli vicini e lontani, mi pare ottenga più ordinativi e successi che non la carta normale.

Il servizio ha personale in numero adeguato, cortese ma non impettito, disponibile e sollecito, anche se nel mio caso con qualche veniale “svirgolata”; lo dirige lo scafato Maitre Enrico Amiotti ed è uno staff che sa adeguarsi a clientela internazionale eterogenea e far fronte ad ogni situazione e imprevisto con disinvoltura condita da amabili sorrisi non solo di maniera. Abbiate però un po’ di pazienza per la prenotazione, che vi consiglio di fare dalle 19 in poi per ottenere subito la conferma della disponibilità del tavolo.

Per quanto riguarda il bere, essendo in piscina, la carta è ovviamente ridotta; essa comunque elenca una trentina di  bottiglie, dai 27 euro per una Bonarda dell’Oltrepo’ Pavese sino ai 110 per uno Champagne Veuve Cliquot Ponsardin S.P.B.. Il mio Franciacorta è stato , stappato verticalmente con festante botto ma un po’ silenziato. Sono presenti anche 13 mezze bottiglie, nonché altre bevande, birre comprese. Peccato soltanto i piccoli flutes, ormai in disuso ovunque,  per gli Spumanti e gli Champagne che non mi paiono all’altezza né del nome della “maison”, né del loro contenuto, pur considerando l’informalità del bordo piscina.

Che ne dite di stupire la vostra prossima “Valentina”, invitandola a vestirsi con eleganza per un insolita botta di vita e un programma tutto vostro: “Pizza e Champagne al Royal” ?!