La recensione: a St. Paul de Vence: LA COLOMBE D’OR

2018 maggio (29) - Copia            Saint Paul de Vence (France)  —-  LA COLOMBE D’OR Place Charles de Gaulle  – Tel. 0033 (0)493 328002  www.la-colombe-dor.com Questa locanda, creata nel 1920, si chiamava “Chez Robinson” un bar-café che diventava anche dancing il sabato sera. Vi si “accasarono” pittori allora principianti, che poi divennero famosi, come Braque, Cesar,  Chagall, Miro. Picasso ed altri, molti dei quali pagavano le prestazioni il locandiere con loro quadri ed altre opere d’arte. Quadri ancora oggi esposti numerosi alle pareti delle sale interne del ristorante.05022011119  Finché nella seconda metà dal secolo scorso arrivò qui un po’ tutto il bel mondo:  Yves Montand (che giocava a petanque sotto i platani), Lino Ventura, Serge Reggiani e molti altri. Ed è ancora oggi la stessa famiglia ROUX che gestisce il complesso museo/ristorante/albergo. In questa stagione però, anche gli appassionati d’arte dovranno “accontentarsi” di cenare nello splendido storico patio esterno, dall’atmosfera direi quasi voluttuosa, con tavoli (piuttosto ravvicinati) dal tovagliame bianco, piatti ornati d’oro, lumi a petrolio colorati e anche accesi ; i bicchieri a stelo sono un po’ datati e non adeguati alla eleganza d’insieme, ma tant’è: magari saranno d’epoca…?!.2018 maggio (1) - Copia L’accoglienza è pronta, calma, professionale, poliglotta e del tutto dedita al cliente. La carta, anch’essa spennellata artisticamente, è ricca e ben assortita. Ecco le ENTREE: oltre ad antipasti di caviale, foie gras des Landes, nonché  il misto Les Hors d’Oeuvre de la Colombe d’Or avec sa charcuterie ed altri, tutti a prezzi adeguati, in carta sono elencati i più abbordabili  Potage de legumes (€ 12)05022011118 - Copia – La Cassolette d’escargots de Bourgogne (€ 24), Le panier de crudités et sa terrine (€26).  Seguono i PLATS, una decina tra i quali La quenelle de saumon frais (€ 20) – l’Aioli tout simple à la mourue fraiche et ses cinq légumes (€ 29)- Le rouget meunière (€ 32) – La pièce de boeuf au four avec le Gratin Dauphinois. Come DESSERT è molto curato il Plateau des fromages fermiers (€ 14) . Volendo un dolce consiglierei il loro cioccolato con frutti di bosco che chiude degnamente. Ma se come dolce, direte “Niente”, vi arriverà gratis, questo piatto:  2018 maggio (31) - Copia

Riguardo al vino sono disponibili le Réserve Colombe d’Or, rouge, blanc o rosé (€ 26,50), anche in mezze bottiglie (€ 14,50), nonché uno Champagne Cattier etichettato per la Colombe d’Or. 30 03 2016 (6) - CopiaLe pagine sono molte e le etichette ben selezionate: una buona scelta può essere anche il loro Bordeaux Réserve (€ 36).

Insomma un ritiro dorato, molto richiesto dagli appassionati d’arte in inverno, che “stragodono” cenando sotto a un quadro di Picasso. Ma anche per chi apprezza l’arte francese del ricevere e dell’accogliere in ambienti di charme, calma, per chi ha il cuore caldo e un discreto portafogli. Occorre sempre prenotare con un certo anticipo perché la lista dei “bisognosi” e lunga lunga…. Una raccomandazione: prendetevi almeno due ore di tempo per visitare il villaggio d’artisti, uno dei più belli del mondo. .   .Luigino.filippi@alice.it

Basta pubblicità occulta: gli “influencer” dovranno uscire allo scoperto.

influencer

 

 

 

«L”Antitrust, su segnalazione dell’Unione Nazionale Consumatori, aveva raccomandato che gli “influencer”  rendessero chiaramente riconoscibile la finalità promozionale dei contenuti diffusi sul web. Ciò non sarebbe avvenuto, per cui la Camera impegnerà il Governo a legiferare per  regolare l’attività degli influencer sul Web. Forse inserendo avvertenze specifiche come #ad #pubblicità, #sponsorizzato, #advertising, #inserzioneapagamento etc etc . Per maggiori dettagli il sito è il seguente: https://www.italiaatavola.net/media/stampa-web-tv-e-app/2018/7/3/influencer-marketing-iap-ingiunzioni-post-non-idonei/56445/

“Ricette bestiali”, per stomaci … bestiali.

“Polpi vivi, pipistrelli e vino di topo. Non la ricetta di qualche stregone, ma alcune delle ricette “bestiali”che in tutto il mondo attirano folle sempre più nutrite di turisti in cerca di esperienze estreme. Dal Giappone, dove si servono vipere con cipolle e vespe selvatiche, alla Polonia, che in carta serve (anche) la zuppa di sangue di anatra. Dall’Islanda, dove va forte la carne di squalo putrefatta alla nostra Italia, dove in molti vanno pazzi per testicoli, budella e bargigli.”  Lo segnala il Golosario di Paolo Massobrio, riprendendo uno scritto su La Verità di Jessica D’Ercole. Ho preferito non pubblicare nessuna foto.

Cinque regole per sopravvivere in ufficio d’estate

1) Organizzare le proprie giornate lavorative in modo più leggero. 2) Fare una pausa pranzo diversa dal solito  3)  Ricaricarsi durante il weekend  4) Fare sport o meditazione, magari prima di andare in ufficio 5)  Adottare un abbigliamento più casual, pur mantenendo un dress code adatto al proprio ambiente lavorativo. (maggiori dettagli sul seguente link: http://www.businesspeople.it/Lavoro/lavoro-estate-consigli-sopravvivenza-106610

 

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