La Recensione: ristorante LE SAINT PAUL a Saint Paul de Vence

Saint Paul de Vence  –  Hotel LE SAINT PAUL – Relais & Château

86 Rue Grande  –  Tel. +33 (0)493 326 525 – www.lesaintpaul.com

Saint Paul de Vence, dopo Mont Saint Michel, è il village più visitato dell’intera Francia.  La sua fama nacque un secolo addietro, anche grazie agli artisti celebri (Picasso, Chagall…) e degli attori famosi (Montand, Signoret…) che avevano qui il loro buen retiro,  senza alcuna mondanità.  Nonostante che l’Hotel in pietra sorga nei vicoli del XVI secolo all’interno degli antichi bastioni, si arriva alla sua reception dalla garbatissima  Natalie (che parla italiano), senza scendere dall’auto, semplicemente citofonando alla Sureté dall’ingresso del villaggio ed annunciando il nome della vostra prenotazione al Saint Paul: spariranno le barriere come foste dei …principini privilegiati.

Il Relais & Chateau è uno dei più intimi della catena, tanto che offre soltanto 3 camere e 13 suite, di grande charme, una più bella dell’altra, l’ideale per una sosta che certamente lascerà il segno e non si dimenticherà più.

Ma ci si può accomodare qui anche come clienti passanti, ad iniziare dalla prima colazione che ha una formula assai conveniente ed un buffet ricchissimo e al di fuori dei consueti standard tristanzuoli.

Venendo al ristorante, sulla terrazza fioritissima fronte vallata da cartolina, oppure nelle sue splendide salette in pietra bianca locale, con tanto di fontana del ‘600, con musica di sottofondo di flauto che si sente appena e riempie i silenzi senza disturbare, le fiammelle in boules rosse sono contornate da rose scolpite che fanno pendant con quattro corolle di rose fresche ad ogni tavolo, dai tovaglioli grandi e morbidissimi.

Già dall’Amuse Bouche al tartufo che, stante il profumo perfetto e non eccessivo, rivela l’assenza dell’aromatizzante bi-tiometiltiometano , l’impronta è di quelle che ti fanno pensare subito : « Ci siamo » , mentre in contemporanea giungono tre tipi di pane tiepido per l’inizio pasto.  La Carta offre 4 ENTRE delle quali cito il Foie Gras de Canard du Périgord, confit de fenouil à l’orange et Pain de Gènes aux noisettes du Piemont . Invitante anche la proposta di Sashimi de Loup de Ligne, saisì minute d’un bouillon de racines exotiques, huile de coriandre et jeunes poireaux. In questa stagione un piatto leggero può essere l’Asperges arancini aux morilles, Pecorino à la truffe et vinaigrette parfumé aux noix. Seguono 2 PLAT di mare, la Maigre de Méditerranée cuit au beurre safrané, pétites legumes croquants, fèves, moules croustillantes et jus de mer à la rouille oppure, come pesce locale, la Tartelette provencale, confit d’oignon, anchois fumés et sirop de tomate anisé.  Dei SECONDI DI TERRA cito l’Agneau en deux facon, selle en croute de sariette, confit d’épaule condiments Riviera, compression de pommes de terres à l’ail rosé, jus de cuisson. Al DESSERT, oltre a quattro formaggi locali più uno corso, affinati dal Maitre Fromager THOMAS METIN, ben presentati al carrello all’ingresso del ristorante, esiste un tris di dolci di PAVIOT MELINA chèf patissière, dei quali cito senza dubbio il Chocolat, moelleux et croustillant amande , ganache montée, chocolat huile d’olive, mousse de lait d’amande et sorbet chocolat, che lega l’insieme molto piacevolmente.

Esistono anche 3 menu : il MENU GOURMAND DU CHEF, che offre: 1) asperges – 2) Maigre de Mediterranée, oppure Le veau en cuisson lente – 3) Les fromages de Thomas Mérin (Maitre fromager à Vence) – 4) Predessert – 5) Cheesecake, mangue carotte – 6) Mignardises . Il suo prezzo è di 72 euro. Un po’ più impegnativo il MENU DEGUSTATION che prevede 8 portatei, compresi anche due secondi, a 115 euro. Infine il MENU DU MARCHE del mezzodì, che offre tre portate a soli 42 euro, meno che in qualunque bistrotteria dei dintorni, che consente di metter piede in questa struttura di gran lusso, semplicemente, con il cuore e il portafoglio entrambi leggeri.  Il bendidio che precede è preparato da ROMAIN MASSART, chef ventottenne, in cucina con sole quattro persone, per max una trentina di coperti, che non gioca la carta della cucina per sorprendente ad ogni costo, e neppure quella dei titillamenti per gastrofighetti, ma sa quel che si fa, come lo si deve fare e anche… quel che si deve evitare, a cominciare dalla fornitura al mercato del mattino.

Il SERVIZIO è diretto da VINCENT FORFIDA, maitre “scafatissimo” e navigato (è appena “sceso” da una nave da crociera da giro del mondo), che qui si “diverte” serissimamente ad attendere al vostro buon vivere, con calma e garbo amabilissimi, facendo scorrere le cloches del “rèpas” con giusto ritmo ed avendo risorse impensabili. Ad esempio, ha il riguardo di portare un assaggio del vostro piatto anche alla vostra commensale, se essa non lo ha ordinato, senza forzarla, ma inducendo in tentazione anche …una santa. La CARTA VINI è un “bel tomo” in pelle con molte risorse, anche di mezze bottiglie; essa è in via di potenziamento per inizio stagione e sono previste belle novità.

Concludendo: un indirizzo da inserire in agenda come rifugio romantico per gourmet gourmand, vogliosi di una sosta in una struttura e in un villaggio che renderanno chiarissimo e indimenticabile ciò che significa in Francia la vera “vie en rose”… Un consiglio: veniteci in bassa stagione (il 25 aprile in Francia è un giorno feriale…) e non troverete la “processione” di turisti nelle ruelles del villaggio.

Luigino.filippi@alice.it