La recensione: a San Bartolomeo al Mare: ristorante LA FEMME

images5 (3)San Bartolomeo del Cervo – LA FEMME

Via C.Battisti 58 – Tel. 0183 493125

A 3 km oltre l’uscita autostradale di Cervo, un vistoso cartello segnaletico con il nome del ristorante indica che siete quasi arrivati. Il locale fa parte del complesso de La Meridiana ed ha una “appendice” più informale a bordo della sua grande piscina. Il ristorante La Femme è però sulla terrazza sovrastante, con un ambiente quasi di lusso, tavoli rotondi, ricche tovaglie e mise en place perfette con tanto di ciottoli marini tagliati per posarvi il coltello. L’aria è un po’ quella dei complessi per cerimonie importanti, ma patron Rollino ha da qualche tempo concentrato le sue attenzioni sull’insieme, puntando su gourmetterie e servizio personalizzatissimo.

Le luci della piscina, del campanile svettante oltre i finitimi ulivi argentati per le brezze e, non ultimo, l’imperdibile “palllida luna” in tutti i suoi quarti, tutto congiura a creare una veduta da cartolina in un ambiente romantico ed intimo. In sottofondo c’è anche un po’ di musica non banale ma a giusto volume: la si percepisce appena.

Chef Rollino, dopo aver fatto il ristorante tra i più belli della zona, ora parrebbe rimettere in discussione la sua cucina estraendo diverse frecce mai scoccate dal suo arco. Ha limitato le chiusure allo stretto indispensabile, ha potenziato fornelli strumenti e attrezzami di cucina e, non ultimo, ha ingaggiato più personale… I risultati si vedono, ad iniziare dalla sequela di una decina di apetizer serviti con l’aperitivo ed anche dalle proposte che poi seguono, ricercate e impegnative.

Il servizio è svolto con inclinazione ed ha afflato sorridente e infervorato, e cura i particolari ad ogni tavolo attento a prevenire le esigenze di ogni ospite.

CINQUE ANTIPASTI ( 18-24 euro), tra i quali il Bouquet d’estate di verdure e frutta su fondente di Prescinseua e pesto di fiori; oppure il Baccalà “ieri e oggi” con patate prezzemolo olio e limone.

QUATTRO PRIMI ( 18-25 euro), tra i quali i Tagliolini ai Gamberi di Oneglia al cubo; oppure gli Spaghetti “Cavalieri” con alici di Oneglia in crema di peperoni bruciati al forno e mollicata al finocchietto.

QUATTRO SECONDI ( 26-28 euro), tra i quali l’Insalata di pesce e crostacei con verdure di stagione; oppure il più terragno Piccione e mosto, graditissimo da chi ama i piatti “di piuma”.

Oltre a tre sorbetti, i DESSERT sono CINQUE (8-10 euro), tra i quali la Sacher Torte con composta di limoni nostrani, crumble al fondente, sorbetto al cioccolato; oppure la Tarteletta tiepida di mele e pinoli con gelato alla cannella.

Sono 170 i VINI IN CARTA, diversi sotto ai 20 euro e c’è anche qualche mezza bottiglia. Alcuni vini vengono serviti anche a calice. Ottime le pagine di “bollicine”.

Il MENU DEGUSTAZIONE D’ESTATE  a 55 EURO è costituito da cinque portate più dessert, da scegliersi tra un elenco di nove piatti, che sono poi quelli già carta. Il Menu OSARE CONTEMPORANEO  a 75 EURO prevede invece sette portate di “nuove proposte della cucina”. Alla carta il conto apre al sorriso anzi, apprezzando l’insieme di questo nirvana dove si assapora una pausa di buon vivere a tavola nella calma circostante, lo si trova anche leggero.