La recensione: a Imperia P.M.: Ristorante Locanda LUCIO

Lucio Casetta

 

 

 

Imperia –  LUCIO A CASETTA – Locanda del Mare

Località Prino di Porto Maurizio – Strada Lamboglia 16

Tel. 0183 652 523

A 500 metri dalla uscita Autostradale di IMPERIA OVEST, in una spianata con palme ben fornita di parcheggio prospiciente le onde del mare, il locale accoglie da una cinquantina di anni clientela scelta in un ambiente di una certa classe e comfort, ma senza alcun sussiego. La seconda saletta, per una dozzina di coperti, “salverà” la vostra intimità quando nell’altra sala, separata, si tengono cene organizzate. In estate poi l’imperativo è quello di prenotare un bel tavolo a bordo piscina e vi godrete gli svolazzi di tendaggi bianchi come in una oasi.

L’accoglienza è gentile e calorosa, le sistemazioni a sicura salvaguardia di privacy, gli arredi minimalisti, le mise en place eleganti e curate, i tempi di cucina normali e il ritmo del servizio rassicurante, vivaddio anche il sabato sera. E’ uno dei ristoranti meglio frequentati della zona, dove non s’imbrancano mai ambaradan di ciuccerelloni vocianti, ma che ha clientela adeguata (o che si adegua) alla piacevole calma dell’ambiente.

Ma veniamo al cibo dI una cucina semplice e pimpante, senza fatuaggini, elencato su una carta ricca. Negli ANTIPASTI DI PESCE offrono otto scelte (10-13 euro). Tra i piatti importanti c’è il Cappon Magro, che rispetta la tipicità ligure, senza varianti personalizzate; notevole anche l’Insalata tiepida di mare mista in salsa verde e con capperi.

Nei PRIMI PIATTI le scelte sono dodici (12 euro), tra le quai gnocchetti verdi con Gamberi vongole e zucchine. Oppure il tradizionale Ciuppin, un passato di pesce tipico del Ponente ligure con crostini.

Nei SECONDI nove le scelte (18-25 euro): cito il pescato locale, in ogni fattura che, ordinato al sale, vi regalerà il Mar Ligure nel piatto). Così come i Gamberoni di Imperia grigliati. Per chi desidera Aragoste oppure una Paeilla occorre prenotarle con un certo anticipo per consentire la fornitura di materia prima “giusta” e adeguata.

I DOLCI sono quelli classici, preferibilmente elencati a voce. Ho scelto la Mousse al Cioccolato che, senza la pretesa di presentazioni “flamboyanti” e strabilianti ad ogni costo, è dignitosa e semplicemente invitante:  con il suo delicato sapore, conclude acconciamente una cena estiva.

Si sa che l’uomo è pieno di dubbi, almeno davanti ad una qualsiasi … carta di ristorante. Ma qui ci facilitano la vita con due ottime proposte dal buon rapporto Q/P . Il MENU SCELTA EQUILIBRATA, comprendente: 1) Entrée di benvenuto – 2) Due assaggi di antipasti tipici di mare – 3) Primo piatto con la nostra pasta fresca al pesce – 4) Pescato locale al forno con contorno – 6) Dolce della casa: 35 euro. Un altro esempio? Il MENU DEGUSTAZIONE comprendente: 1) Sapori e profumi del mare e dell’orto del Ponente Ligure – 2) Aperitivo – 3) Selezione di antipasti misti di pesce – 4) Due assaggi di primi piatti di mare – 5) Pesce alla Ligure con verdure di stagione – 6) Dessert – 7) Caffè :  45 euro.

La carta vini, ferma la convenienza dei prezzi, è stata recentemente arricchita e c’è buona scelta anche di “bollicine”, anche con qualche straniero, tra i quali uno Champagne Aubry Brut Premier a 52 euro. La prova che, anche in una Riviera le cui bellezze giustificano da decenni a prezzi elevati, c’è qualche ristoratore che si trattiene dall’infarloccarvi e che punta su vostri frequenti ritorni. Vincendo, solitamente!