Il 65% del pescato oggi proviene da itticolture

itticoltura “La pesca tradizionale è sempre più in crisi e cala il numero dei pescatori; cresce al contrario l’acquacoltura che vale il 65% dell’economia ittica. Si sviluppa in particolare l’allevamento in mare aperto con il sistema delle vasche di rete. La flotta peschereccia si riduce ma si migliora in tecnologie. Per il 25% è concentrata in Sicilia, intorno al porto di Mazara del Vallo. Lo scrive Paolo Massobrio sulla pagina giornaliera de Il Golosario. Se abbiamo un ristorante di fiducia che, quando il mare non è agitato,   offre del pescato dal profumo giusto, teniamocelo  sempre più caro…